Brindisi, 03/12/2009

UIL: Antonio Licchello confermato segretario generale

Si è svolto il 2 e 3 Dicembre 2009 presso “TENUTA MORENO” il XV congresso Provinciale della UIL di Brindisi alla presenza del Segretario Nazionale Confederale Paolo Carcassi e del Segretario Generale Regionale UIL di Puglia e di Bari Aldo Pugliese.
Il tema congressuale: “Contro la crisi: più certezze e diritti per il lavoro” è stato introdotto dalla relazione del Segretario provinciale Antonio Licchello che ha analizzato nel dettaglio il complesso momento attuale, la crisi e le situazioni di criticità irrisolte in questi ultimi anni.
Gli argomenti dibattuti riguardano il basso livello di crescita dell'Italia rispetto agli altri paesi europei, l'aumento generalizzato della disoccupazione, la redistribuzione della ricchezza prodotta, una nuova politica fiscale (riduzione delle tasse sui lavoratori dipendenti e sui pensionati), la lotta all'evasione ed all'elusione fiscale, la politica contrattuale (Nuovo modello di contrattazione), i problemi del Mezzogiorno ed il suo progetto di rilancio, le politiche sociali per pensionati, anziani ed i cittadini meno abbienti, la nuova società multietnica, l'autonomia ed il ruolo del Sindacato in una società in continua e frenetica evoluzione.
Per quanto riguarda il territorio il richiamo nei confronti delle Istituzioni è stato duro in quanto nella passata Amministrazione non hanno mai dato la loro disponibilità ad aprire tavoli concertativi per discutere e trovare le soluzioni alle varie problematiche presenti.
La congiuntura mondiale, che si è manifestata con grande rapidità e violenza, ha ancora di più aggravato il nostro sistema industriale e produttivo causando un gravissimo tracollo economico che ha provocato in tutte le famiglie impoverimento e disoccupazione.
I dati richiamati nella relazione da parte del Segretario generale sono molto chiari. La disoccupazione nella nostra provincia è in fase crescente ed ha raggiunto percentuali mai verificatesi. Siamo passati dal 16% di dieci anni addietro, a 22% nel 2008 fino a raggiungere il 24% quest'anno, ed ancora non sappiamo quando avrà termine la fase negativa. Per il 2010 le previsioni non sono certo incoraggianti.
La relazione ha evidenziato inoltre che i disoccupati iscritti al Centro per l'impiego provinciale sono oltre 65.000 nel primo semestre del 2009, mentre nei comuni della provincia ci sono punte di oltre il 30% (vedi Torchiarolo) e le fasce di età più colpite sono quelle relative ai lavoratori da 25 a 50 anni, praticamente tutta la popolazione attiva e difficilmente ricollocabile.
Per questo si è evidenziata la necessità di misure concrete da proporre subito per il superamento della attuale situazione di crisi.
Essa riguarda settori che precedentemente non erano stati mai toccati e che, per il momento, utilizzano strumenti contrattuali ed ammortizzatori sociali (CIGO, CIGS e CIGS in deroga). Ci riferiamo a quelli delle industrie metalmeccaniche, energetiche, chimiche, tessili, turismo e commercio.
Il porto, il vero motore della economia della città e della provincia, ha subito negli ultimi anni un eccezionale calo di movimentazione commerciale e transito di turisti. Per questo è indispensabile ammodernare le sue infrastrutture per far crescere il volume di traffico e di presenze necessario per mantenere la sua centralità strategica.
Si è richiamata la mancata attenzione da parte delle Istituzioni locali e del Governo centrale anche per l'agricoltura che vive oramai una situazione di permanente difficoltà sotto ogni aspetto: non riesce con le proprie forze a risollevarsi. Occorre promuovere con urgenza innovativi ed adeguati processi produttivi per fare sistema e realizzare la filiera corta, dando il marchio di qualità su tutti i prodotti brindisini, attraverso il distretto AGROALIMENTARE che possa valorizzare i nostri prodotti a livello nazionale ed internazionale.
Sono passati 5 anni e del tanto decantato “nuovo modello di sviluppo” non si è vista l'ombra e non ha prodotto possibilità concrete per il consolidamento delle realtà produttive esistenti e prospettive costruttive per il futuro.
Per questo il Congresso e gli interventi dei delegati chiedono con forza il cambiamento della politica locale attraverso l'apertura di tavoli concertativi a tutti i livelli per le necessarie iniziative finalizzate a far uscire dal tunnel della crisi i settori in affanno.
È importante, inoltre, prospettare utili soluzioni per migliorare la situazione industriale del territorio come ad esempio la costituzione del distretto dell'ENERGIA, la realizzazione di un indotto per la trasformazione dei prodotti chimici di base, il collegamento della raffineria di Taranto con il petrolchimico di Brindisi attraverso una pipe-line, l'investimento del rigassificatore che, oltre a rilanciare l'economia del territorio, procurerà lavoro e buona occupazione e servirà a completare il ciclo produttivo del freddo nel settore agroalimentare.
La UIL provinciale è cresciuta come numero di iscritti, in attività di rappresentanza e servizi ai cittadini in maniera adeguata nella città e nel territorio. Sono state attivate importanti strutture come l'ADOC: Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori ed il Coordinamento donne UIL, già operativo nella sede di Brindisi e nella provincia.
Il documento unitario realizzato da CGIL, CISL e UIL ed approvato dai direttivi unitari provinciali rappresenta la base di discussione sui vari tavoli concertativi con le Istituzioni, perché le proposte concordate unitariamente se realmente attuate possono veramente contribuire a voltare pagina e risollevare le sorti di tutta la nostra provincia.
Il Direttivo provinciale ha confermato all'unanimità Antonio Licchello come Segretario generale, mentre la Segreteria provinciale risulta composta da: Giovanni Albano, Vladimiro Caliolo, Anna Rita Gianniello e Cosimo Nicolazzo, tesoriere Luigi Vizzino.

COMUNICATO STAMPA UIL