Brindisi, 08/12/2009
No al Carbone: "bene gli enti locali... noi lo diciamo da tempo"
Apprendiamo dal comunicato congiunto di Regione, Comune e Provincia, che la società elettrica Enel non dimostra “disponibilità reale” a voler risarcire “i danni ambientali subiti [dal territorio] e [dare] una traccia concreta di cambiamento per il presente e per il futuro”.
Noi lo affermiamo da tempo. Così come diciamo da tempo che la riduzione del carbone è il vero nodo cruciale dalla questione e che non saranno né il 10% né il 5% di riduzione a debellare una situazione ambientale e salutare così tragica.
Affidarsi ad esperti del settore (medici, professionisti nel campo ambientale ed economisti “ecologici”) riteniamo che sia l’unica strada da percorrere per rinnovare il rapporto tra le aziende elettriche e il territorio.
Tutto ciò ci induce a continuare questa battaglia per la difesa del nostro territorio in maniera ancora più consapevole e convinta.
Infine, cosi come le istituzioni hanno lanciato un appello ad Enel affinché affronti con serietà la questione ambientale a Brindisi , il comitato no al carbone lancia un appello a tutta la cittadinanza dell’intero, grande salento a partecipare in massa alla giornata “Brindisi sotto assedio.. difendiamola in coro” del 23 dicembre 2009,che partirà con un corteo alle ore 17 dal piazzale della stazione ferroviaria e che proseguirà con un concerto in Piazza Santa –Teresa.
COMUNICATO STAMPA NO AL CARBONE
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