Ostuni, 09/12/2009
Storni: in distribuzione i tesserini per il prelievo in deroga
L’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Ostuni, dr. Nicola Lo Tesoriere (con competenze nel settore della caccia) comunica che da mercoledì 9 dicembre, saranno in distribuzione presso l’ufficio caccia del Comune, in corso V. Emanuele II, i tesserini forniti dalla Provincia per il prelievo in deroga degli storni fino al 31 gennaio 2010 in base alla delibera della Giunta della Regione Puglia che ha approvato un provvedimento che va a fronteggiare il problema degli storni.
Proprio l’assessore Lo Tesoriere si era attivato sulla problematica e aveva più volte sollecitato con note, gli organi competenti ad attivarsi, come in passato, per regolamentare con una deroga alla l’attività venatoria.
Anche nell’ultimo Consiglio comunale del 30 novembre scorso, l’assise cittadina aveva adottato con 24 voti a favore tra maggioranza e minoranza, un ordine del giorno spedito al governo regionale dove si richiedeva un provvedimento di urgenza per fronteggiare questa “calamità” degli storni.
L’Odg era stato illustrato dal prof. Francesco Prudentino riprendendo quanto già sollecitato dall’assessore Lo Tesoriere che richiedeva una regolamentazione regionale “per consentire la caccia allo storno”.
Nell’Odg. Varato dal Consiglio comunale si leggeva che: “la popolazione degli storni, negli ultimi anni, si è moltiplicata enormemente mettendo a rischio l’equilibrio biologico con gli altri generi di uccelli: che lo storno risulta essere una categoria protetta, non cacciabile mentre questi uccelli provocano notevoli danni ad una agricoltura già in ginocchio per le diverse difficoltà economiche e commerciali che sta attraversando il comparto”.
Anche il consigliere di minoranza dell’MPA, dott. Gianfranco Coppola, nel suo intervento aveva fatto presente che la specie non è in estinzione ma anzi “è in via di moltiplicazione e arreca molti danni al settore agricolo oltre che allo stesso equilibrio dell’avifauna se se si pensa che migliaia di uccelli sono di disturbo a Torre Guaceto a tutte le altre specie”.
Da parte sua, l’assessore alle Attività Produttive, il dr. Nicola Lo Tesoriere ha sottolineato che: “Un grave problema che da anni si trascina mentre il settore agricolo, già colpito da una forte crisi di mercato, legato anche ai vari passaggi dalla produzione alla vendita al dettaglio che hanno determinato conseguenze gravi sul piano occupazionale per gli operatori a tempo determinato (braccianti agricoli), è costretto oggi a riaffrontare quest’ulteriore gravissimo problema legato all’acuirsi degli attacchi degli storni sui prodotti in fase di maturazione.
Cresce pertanto la preoccupazione tra gli imprenditori agricoli per gli ulteriori gravi danni che milioni di storni, in questo periodo di passaggio per il ritorno ai luoghi di nidificazione, continuano a provocare alle colture agrarie in atto, ma soprattutto al settore olivicolo”.
Con l’atto adottato dalla Regione,si porrà un freno ai già consistenti danni arrecati alle colture agricole, ed in particolare a quelle olivicole ed orticole, che si sono verificati nelle settimane e nei giorni scorsi in vaste aree del territorio regionale da parte dello “Sturnus vulgaris”, più comunemente conosciuto come storno.
Per quanto riguarda il piano di abbattimento, è consentito prelevare non più di 20 capi giornalieri per un limite massimo di 180 uccelli per l’intera stagione per ogni titolare di licenza e può essere effettuato solo ed unicamente da appostamento su tutto il territorio destinato alla caccia programmata, ad eccezione di boschi e canneti. Successivamente, le giornate per il prelievo degli storni, consentite fino al 31 gennaio 2010, sono quelle previste dal calendario venatorio 2009/2010.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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