Brindisi, 10/12/2009
Friolo (Pdl) sulle convenzioni
Hanno fatto molto bene Comune, Provincia e Regione ad indirizzare ad Enel una dichiarazione a firma congiunta con cui sostanzialmente si chiede al colosso energetico di dare segni tangibili e netti in termini di ambientalizzazione degli apparati produttivi e di conseguente abbattimento delle emissioni inquinanti e climalteranti.
L’Enel deve infatti capacitarsi che la sua controparte nel tavolo del confronto, cioè le Istituzioni, non può e non deve lasciare inascoltate le richieste dei cittadini per una drastica riduzione sia dell’utilizzo del carbone che dell’immissione in atmosfera di CO2 e sostanze inquinanti e, allo stesso tempo, per il mantenimento dei livelli occupazioni e il potenziamento degli investimenti sul territorio.
Ancora meglio sarebbe se si riuscisse ad ottenere pure un pagamento di royalty da versare nelle casse dei Comuni di Brindisi, Torchiarolo, San Pietro Vernotico e Cellino (cioè di quei territori direttamente interessati, più degli altri, dall’azione inquinante della centrale di Cerano) e della Provincia oppure mediante sconto sulle tariffe dei consumi di energia elettrica delle famiglie residenti in tali comuni.
Bene hanno fatto anche le associazioni ambientaliste e della società civile a fare sentire ai rappresentanti delle tre Istituzioni la propria vicinanza di posizione nel rifiutare l’atteggiamento taccagno e micragnoso dell’Enel.
Sbaglia la grande la società energetica se crede che possa essere accettato il suo ridicolo 5% di riduzione di carbone ottenendo per sé un vantaggio enorme derivante dalla legittimazione di proseguire per un decennio l’attività industriale utilizzando l’enorme quantità attuale di combustibile fossile.
Se la posizione dell’Enel rimanesse questa perché le tre Istituzioni dovrebbero accettare? La lettera a firma congiunta di Comune, Provincia e Regione è il segnale chiaro dell’impossibilità a continuare il confronto se l’Enel decide di cambiare atteggiamento rendendosi più disponibile a comprendere le tante ragioni del territorio e la grande forza che riescono ad esprimere Istituzioni e cittadini quando, come già accaduto in passato, sono scesi in strada per manifestare insieme.
COMUNICATO STAMPA VICE COORDINATORE PROVINCIALE PDL, AVV. MAURIZIO FRIOLO
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