Brindisi, 12/12/2009
Perrino: importante intervento in laparoscopia alla colecisti
L’ospedale “A. Perrino” di Brindisi si conferma come centro di eccellenza del territorio nazionale. Ne è riprova un recente intervento chirurgico di video-laparo-colecistectomia condotto con successo dall’Unità Operativa di Chirurgia Generale del noscomio brindisino diretta dal dottor Giuseppe Manca. Attravereso questo interevento, realizzato con un unico approccio laparoscopico (SILS) su una donna affetta da calcolosi della colecisti, la nostra realtà chirurgica è parificata a pochi altri centri chirurgici italiani.
Merito dell’Unità Operatica di Chirurgia Generale al cui interno negli anni si è consolidata l’esperienza chirurgica nell’effettuazione di interventi di colecistectomia per via laparoscopica con un più generale approccio mini-invasivo alla patologie, ma anche del nuovo responsabile dell’Unità, il dottor Manca, conterraneo di origine ma che ha maturato la sua esperienza in Toscana che ha portato anche nella nosta realtà la possibilità di realizzare interventi chirurgici cosidetti “maggiori” con approccio laparoscopico.
Negli ultimi decenni, infatti, la gran parte delle procedure chirurgiche sia addominali che toraciche sono state riprodotte in modo assolutamente efficace ed addirittura migliorate quando condotte con un aproccio video-assistito. In particoalre la colecistectomia laparosopica è il miglior esempio di chirurgia mini-invasiva che consente al paziente a parità di sicurezza e risultato un maggior comfort e un minor trauma.
Nello sviluppo di queste tecniche la ricerca si è sempre più raffinata con approcci chirurgici sempre meno invasivi come nel caso della cosiddetta SILS (Single Incision Laparoscopic Surgery), ossia proprio il tipo d intervento realizzato all’interno del “Perrino”.
L’intervento consiste nell’effettuare una singola incisione cutanea, posta a ridosso della cicatrice ombelicale attraverso la quale, mediante strumenti dedicati, si ha la possibilità di utilizzare molteplici strumenti chirurgici. Tutto ciò ha l’indubbio vantaggio di ridurre il dolore post-operatorio oltre alle altre potenziali complicanze a carico dei multipli accessi laparoscopici.
COMUNICATO STAMPA ASL BRINDISI
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