Brindisi, 14/12/2009
Brindisi sotto assedio: i Verdi aderiscono alla manifestazione del 23/12
La proposta dell’ENEL di ridurre del 5% l’utilizzo del carbone è del tutto ridicola ed irrispettosa verso gli abitanti di Brindisi e della sua provincia. Questi ritardi, a nostro avviso voluti e cercati da ENEL, permettono loro di continuare ad operare ad oltranza, al di fuori di qualsiasi controllo.
La Provincia di Brindisi è tra i primi posti in Italia per mortalità da tumore e non è più tollerabile che ENEL agisca come se fosse proprietaria del nostro territorio, continuando con l’uso sconsiderato del carbone, in un terra che tanto ha già pagato in termini di vite umane.
Tutto questo senza che ci fossero stati in questi anni investimenti sull’ efficienza della rete di distribuzione, senza reali risultati sul piano dell’occupazione ed in una regione, la Puglia, che è la prima in Italia per produzione di energia da fonti rinnovabili.
Per queste ragioni i Verdi saranno presenti in piazza il 23 dicembre a sostenere insieme ai movimenti ambientalisti e alla società civile il diritto di Brindisi e della provincia alla salute e ad un futuro migliore per i nostri figli.
COMUNICATO STAMPA
FEDERAZIONE DEI VERDI
PROVINCIA DI BRINDISI
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