Brindisi sotto assedio: l'UDS aderisce alla manifestazione del 23/12
I problemi ambientali che coinvolgono la nostra regione sono molteplici: dalla cementificazione del Gargano, alle discariche abusive salentine; dalla costruzione di piattaforme petrolifere davanti alla costa barese, alle emissioni illegali dell’ILVA di Taranto.
I fili comuni che legano questi problemi sono: la speculazione industriale che vede la nostra regione come terra di conquista, e una classe politica incapace di avere una idea di sviluppo sostenibile e che preferisce svendere il nostro territorio ai potenti (come intende fare per la costruzione del rigassificatore e del nucleare in provincia di Brindisi), piuttosto che pensare un ad un rilancio reale del territorio.
Per questi motivi l’Unione degli Studenti Puglia aderisce alla manifestazione “BRINDISI SOTTO ASSEDIO – Difendiamo in Coro” del 23 Dicembre organizzata dal comitato cittadino "NO al CARBONE" che partirà da piazza Crispi alle 17,00 con lo slogan “Per la Difesa della nostra terra: dal Gargano al Salento studenti in movimento”.
Riteniamo che sia fondamentale una forte presa di coscienza in merito al tema delle emissioni di co2 e di polveri sottili della centrale di Cerano. In quanto studenti e cittadini pretendiamo dei provvedimenti reali e incisivi in merito alla riduzione del quantitativo di carbone bruciato (che deve essere almeno del 30%), una seria indagine sanitaria sulla condizione dei lavoratori e della popolazione e ribadiamo il nostro diritto alla salute.
Domani saremo in piazza per chiedere una convenzione concreta tra ENEL e amministrazioni locali che tuteli realmente noi e il nostro territorio. La salute non è in vendita.