Brindisi, 23/12/2009
Rigassificatore: Friolo(Pdl) ribadisce il ''NO'' secco a Capobianco
L’ho dichiarato da commissario provinciale di A.N. e lo ribadisco adesso da vice coordinatore provinciale del PDL: il “no” al rigassificatore a Capobianco è chiaro e categorico. Non ho cambiato idea come invece hanno fatto altri indicati dalla recente cronaca politica. Neppure le mie argomentazioni al diniego sono mutate. Quell’insediamento a Capobianco contrasta con il modello di sviluppo proposto, già nella precedente consigliatura, dall’Amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Domenico Mennitti e confermato dal consenso popolare ottenuto nelle elezioni amministrative del giugno scorso.
Il Consiglio comunale di Brindisi aveva la possibilità di mostrarsi ancora una volta compatto su questo argomento ed invece si deve prendere atto che dai banchi dell’opposizione sono stati pronunciati faticosi distingui che hanno avuto come risultato, tra astensioni ed addirittura voto contrario, quello di indebolire il fronte del “no” al rigassificatore.
Ciò probabilmente nell’intento, neppure tanto celato, di provare ad indebolire, ma ovviamente invano, soprattutto la figura del sindaco Mennitti il quale, proprio per il suo ruolo istituzionale, e dopo aver ottenuto in consiglio comunque una maggioranza di 22 voti, dovrà esercitare tutta la sua encomiabile esperienza politica per impedire la localizzazione a Capobianco dell’impianto di Brindisi LNG.
Ritengo che almeno su questioni così importanti, come il rigassificatore o la riduzione di carbone nelle centrali elettriche, le convenienze di partito dovrebbero passare in secondo piano per consentire convergenze ampie o addirittura totali in difesa del territorio. La seduta consiliare del Comune di Brindisi ha dimostrato che, nonostante gli sforzi del Popolo della Libertà, questo nostro auspicio al momento non può essere realizzato.
COMUNICATO STAMPA AVV. MAURIZIO FRIOLO VICE COORDINATORE PROVINCIALE PDL
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