Brindisi, 30/12/2009
I No al Carbone sulla manifestazione della scorsa settimana
La giornata del 23 12 2009 “Brindisi sotto assedio..difendiamola in coro” è stata senza dubbio una bellissima dimostrazione di come la società civile brindisina sia sempre più attiva e consapevole che un cambio di passo rispetto a ciò che stato il passato non è solo possibile ma necessario per avere un futuro diverso .
Mercoledi 23 in piazza c’era la gente comune, quella che vive la città ogni giorno, quella che non si sente rappresentata,quella che per motivi di studio o di lavoro adesso si trova fuori città, quella che orgogliosamente ha deciso di sfilare per le vie cittadine per dimostrare che è al corrente di come sono andate le cose negli ultimi 20 anni e per questo chiede un cambiamento,una svolta. In altre parole mercoledi scorso in piazza c’era il succo della società civile.
É stato importantissimo ed emozionante vedere lungo tutto il corteo un altissimo numero di giovani sia perche essi costituiscono per tutto il territorio una risorsa inestimabile sia perche saranno la società civile di domani(ma anche di oggi).
Significativa è stata la presenza e la partecipazione attiva di associazioni culturali, di volontariato, dei medici che hanno partecipato e dei singoli cittadini che, con figli a seguito hanno partecipato in massa alla manifestazione contribuendo, in modo determinante, al successo della medesima.
A tutti costoro va il nostro più vivo ringraziamento.
Ciò che emerge con chiarezza è che la gente chiede in maniera forte e decisa che il futuro del territorio sia progettato facendo leva sulla valorizzazione delle sue qualità naturali,quali il turismo,la gastronomia,la cultura,l’università, il popolo vuole trasparenza ,vuole essere rispettato, vuole vederci chiaro ,vuole la chiusura definitiva della questione rigassificatore e non vuole essere più trattato come un suddito ignorante!
A questo punto la svolta è doverosa, fondamentale non più procrastinabile.
Per questo chiediamo alle Istitiuzioni locali di accogliere e portare avanti queste istanze e queste legittime aspettative perchè questo è ciò che vi sta chiedendo chi ha scelto di farsi rappresentare da voi,
Una svolta compatibile con le risorse (naturali e culturali) della provincia che non guardi solamente alle necessità del Paese ma anche a quelle di questa città.
Una svolta che dia un segno chiaro e ineludibile alle aziende qui presenti affinchè la loro attività produttiva non danneggi la salute della popolazione e l'ambiente dove sono ospiti, rispettando e favorendo altresì Le relazioni che gli Enti locali vogliono instaurare per la salvaguardia e la tutela del territorio.
Ci auguriamo perciò che ai buoni propositi, tipici di questo periodo, corrispondano buone e reali azioni che possano risollevare le sorti ambientali ed occupazionali di questo territorio partendo da ciò che abbiamo: una ricca terra e una popolazione straordinaria.
L'ultima riflessione va ai detrattori della manifestazione: è da stupidi non rendersi conto che vi è una moltitudine di persone che non vuol fare una guerra tra poveri, ma vuole costruire un futuro migliore per le generazioni che verranno e questo non si ottiene nè diffamando nè attuando il ricatto occupazionale , leve che colpiscono i lavoratori e sono facile argomentazione per chi non ha contezza del problema.
COMUNICATO STAMPA
NO AL CARBONE BRINDISI
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