Francavilla F.na, 30/12/2009
Area Vasta: 2.400.000 euro per difendere migliorare l'ambiente
I Comuni hanno un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei territori. Il futuro delle comunità locali
non è più affare esclusivo di una singola Amministrazione Pubblica o di una stretta cerchia di
operatori. Fare rete, condividere, partecipare alle scelte: ecco gli strumenti con i quali è possibile
ed è necessario determinare lo sviluppo delle diverse aree geografiche e delle rispettive comunità.
Lo sanno bene i diciannove Comuni che aderiscono all’Area Vasta Brindisina.
L’Area Vasta è lo strumento, il metodo e l’opportunità per far emergere concretamente, con un
movimento dal basso, le proposte ed i progetti per una visione comune del proprio territorio.
L’Area Vasta Brindisina investe su un modello di sviluppo che punta ad assicurare, tra gli altri
obiettivi, la tutela ambientale quale premessa fondamentale per strutturare meglio le città ed
aprirle all’innovazione. In questa direzione si è mossa l’azione dell’Amministrazione Comunale di
Francavilla Fontana, guidata dal sindaco dott. Vincenzo Della Corte, che ha ottenuto un
finanziamento di due milioni e quattrocentomila Euro per adeguare gli scarichi e le immissioni
delle acque piovane nella rete idrica della parte ovest della città, lungo l’asse di via Refice.
“E’ un intervento concreto su un’area strategica del nostro territorio, a ridosso della linea
ferroviaria. Intendiamo dare una risposta definitiva all’annoso problema che interessa centinaia di
cittadini e decine di famiglie residenti nella zona di via Refice e che vivono periodicamente il
disagio degli allagamenti a causa delle piogge”. Questa è infatti una zona della Città in cui la rete
fognaria viene spesso mandata in tilt dalle ingenti piogge con la conseguenza che spesso l’acqua
invadere strade, allaga piazze, sommerge marciapiedi ed aiuole sino a lambire e a volte anche
superare degli accessi a garage ed abitazioni. Un problema che ha quindi gravi ripercussioni sulla
vivibilità del quartiere, sul traffico e sull’accessibilità alla vicina zona industriale ed area produttiva
del paese. “Questo intervento – spiega l’assessore comunale all’urbanistica e all’assetto del
territorio, arch. Roberta Lopalco, che ha coordinato le operazioni per la stesura e la presentazione
del progetto – consentirà un migliore smaltimento delle acque piovane nell’esistente fogna bianca
di via Refice, assicurandone la necessaria manutenzione ed il sostanziale adeguamento agli
accresciuti bisogni di una zona sempre più popolosa della Città e che da tempo è stata individuata
ad alto rischio idrogeologico e ad alta pericolosità di inondazione”. E’ anche risaputo che per
prevenire ed evitare l’inquinamento delle falde acquifere le acque piovane raccolte dalla rete
urbana non possono essere immediatamente immesse nella rete idrica. Questo intervento porterà
quindi a diminuire il carico di acque inquinate che puntualmente si riversano nel nostro Canale
Reale, un elemento di straordinario valore ambientale per il territorio e che è sottovalutato e che
invece potrebbe essere una importante risorsa. Perché lo sviluppo della Città passa prima tutto
dalla difesa del territorio e dal rispetto ambientale. Ed è questa la strategia che ha trovato un
ampio consenso nell’Area Vasta Brindisina che ha portato ad un sostanziale e determinante
investimento per tutti.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FRANCAVILLA FONTANA - ASSESSORATO ALL’URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO
|