Carovigno, 30/12/2009
PRC contesta l'alienazione dei beni della ASL
Il Circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Carovigno ha inviato una lettera aperta a Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, a Tommaso Fiore, Assessore Regionale Politiche della Salute, e a Pietro Mita - Presidente 5^ Commissione Regionale, contestando l'alienazione e la dismissione beni non strumentali azienda sanitaria brindisi ricadenti territorio di Carovigno.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Apprendiamo che con D.G.R. n. 2427 del 15/12/2007 " Dismissioni dei beni immobili non strumentali delle aziende sanitarie - Avvio procedure di cartolarizzazione " la Giunta Regionale Pugliese ha approvato il primo report consegnato il 23 Settembre 2009 dall'Agenzia del territorio, (allegato B della delibera succitata), contrassegnati dai numeri progressivi sono stati INDIVIDUATI E inseriti terreni e fabricati COME il Parco (ex Provinciale) ricadente in Via Estramurale S. Sabina di Carovigno, nonchè altro bene immobilie ubicato nella Marina di Carovigno - Torre Santa Sabina - NEI PRESSI dello Scoglio del Cavallo - ;
Alla luce di quanto ci è dato sapere il Circolo del Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea di Carovigno, esprime tutta la propria contrarietà contro tale alienazione e vendita di tali beni pubblici comuni;
I beni dell' Asl di Br, ricadenti nel territorio di Carovigno (BR) , non possono essere alienati per ripianare i debiti sanitari. Contro eventuale tale scelta di dismissione di un bene pubblico faremo le barricate perchè trattasi di beni immobili comuni appartenenti alla comunità carovignese.
Soprattutto il Parco (ex Provinciale) ubicato in Carovigno in Via Extramurale Santa Sabina è divenuto negli anni il polmone verde dell'intera città oltre che rappresentare un frequentatissimo ritrovo per attività ludiche , sportive e culturali. Anche l'area marina di Torre Santa Sabina - Scoglio del Cavallo - ove attualmente è ubicato il "Blu" rappresenta un sentito punto di riferimento sociale e culturale di tantissimi giovani .
Pertanto ad avviso del Circolo del Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea di Carovigno, tali beni non possono essere alienati a privati e consegnati alla speculazione con l'avvio della procedura di cartolarizzazione di dismissione dei beni immobili non strumentali dell' Ausl di Br. L'alienazione di tali beni immobili mensionati va stoppata, per salvaguardare l' interesse pubblico di tale patrimonio e quindi i suddetti beni sono per noi beni per noi inalienabili.
Ci auguriamo di sbagliarci nell'aver individuato i beni immobili che la Regione vorrebbe alienare e che sono ricadenti nel territorio di Carovigno. Le nostre informazioni ci portano dritti verso i due beni immobili individuati nella presente nota. Una Giunta Regionale che si dice di Centrosinistra o di Sinistra non può far passare certe "porcherie" anche se ha bisogno di liquidità per ripianare i debiti della sanità.
Facciamo appello affinchè
da tale elenco e dalla procedura di cartolarizzazione dei beni immobili citati, possano essere sclusi quelli ricadenti nel territorio del Comune di Carovigno. Quanto sta accadendo su questa vicenda è per noi inaccettabile e inammissibile. Daremo battaglia contro la privatizzazione dei nostri beni comuni.
Intanto facciamo appello alla mobilitazione cittadina contro la vendita di tali beni comuni anche perchè il Parco ( ex Provinciale) di Carovigno, che si vuole alienare, non è da meno rispetto al Parco del "Cesare Braico" di Brindisi.
Ci appelliamo alla Vostra sensibilità.
Il Circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Carovigno
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