Ostuni, 30/12/2009
I Camaleonti ed i fuochi pirotecnici per festeggiare il 2010
Fuochi d’artificio e concerto dello storico gruppo dei Camaleonti in Piazza Libertà. Così Ostuni festeggerà la fine del 2009 e l’arrivo del nuovo anno.
La storia del gruppo: Cinque amici, Livio, Tonino, Paolo, Jerry e Ricky, nati in diverse regioni italiane e anche di estrazioni diverse ma abitanti a Milano (fra le zone di San Siro e Giambellino) e tutti, uniti dalla passione per la musica, non da un semplice hobby; la musica vìve nel loro sangue da sempre. Erano i primi anni '60, anni importanti anche per la musica leggera del nostro Paese, divisa come era tra la più classica tradizione della melodia all'italiana e le nuove eccitanti canzoni che arrivavano dall'estero e scatenavano soprattutto la fantasia dei giovani.
Gli inizi furono come tanti altri in queste occasioni, lavoro nelle balere, night-club, dancing come si usava in quegli anni, far ballare il pubblico, farlo divertire con un repertorio fatto di mazurke, tanghi, shake, twist e rock per i più giovani.
Per questa situazione i cinque amici decisero di chiamarsi Camaleonti (1963), per la capacità che avevano di passare da uno stile di musica all'altro secondo le esigenze e secondo i locali.
Dopo tante serate in giro per l'Italia, arriva il primo, nel '64; con: “Sha la la la la” e, l'anno dopo, con: “ Portami tante rose”.
Per I CAMALEONTI furono gli anni di grande lavoro promozionale in manifestazioni televisive ed i famosi "Cantagiro" a bordo di macchinone americane.
Nel '66 il gruppo incide: “Chiedi Chiedi”; nel '67 “Non c'è' niente di nuovo” e due album ma quegli anni di cambiamento per la musica, nel complesso va via Ricky ed entra Mario Lavezzi; da quel momento inizia la scalata verso il successo e la vetta delle classifiche di vendita raggiunta nel '68 con “L'ora dell’amore” (il brano diventa un inno dei giovani dì allora). Grandi successo con “Applausi”, “Io per lei”, “Mamma mia”, “Viso d’angelo”; tutte canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana.
Con “Eternità”, presentata al Festival di Sanremo, si affacciano agli anni '70 al massimo della loro popolarità e sono anche gli anni dei Dischi d'oro, delle Maschere d'Argento e attestazioni varie.
Dopo questo periodo, si apre anche una fase di transizione, di cambiamento naturale; Mario Lavezzi assolve al servizio militare ed entra nel gruppo Dave Sumner, già facente parte dei Primitives di Mal. Partecipano al Festival di Sanremo con ”Come sei bella” nel '73 e nell'estate dello stesso anno vincono "Un Disco per l'Estate" con la canzone “Perchè ti amo” e a “Canzonissima”, i Camaleonti sono protagonisti con “Amicizia ed amore”.
Seguono canzoni come: “Il campo delle fragole”, “Piccola venere” e, nel '79 partecipano al Festival di Sanremo aggiudicandosi il terzo posto con la canzone: “Quell’attimo in più”. Tante le vicissitudini come le canzoni ...senza tempo...
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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