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Brindisi, Primarie centrosinistra: Brindisi Democratica sostiene Emiliano



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Brindisi, 30/12/2009

Primarie centrosinistra: Brindisi Democratica sostiene Emiliano

Domenica 17 gennaio il Partito Democratico sarà chiamato a scegliere il candidato presidente della regione Puglia tra il governatore uscente Niki Vendola ed il sindaco di Bari Michele Emiliano.
Sarà l'atto conclusivo di una vicenda che si è trascinata troppo a lungo e che sta rischiando a livello regionale di spaccare irrimediabilmente il Partito Democratico facendo saltare al tempo stesso possibili positivi sviluppi di governo a livello nazionale.
E' questa altresì una vicenda in cui tutti a modo loro hanno una buona dose di ragione.
Vendola ritiene di aver ben governato e di essere pertanto il candidato naturale a succedere a se stesso.
Emiliano ritiene che l'interesse prioritario del PD è al momento quello di consolidare l'asse con l'UDC che ha ben funzionato nelle recenti amministrative e che potrebbe funzionare a livello nazionale in antitesi all'asse Lega-PDL.
Pertanto se l'UDC pone un veto irremovibile su Vendola, percorse tutte le vie possibili ragionevoli vie per far rientrare tale decisione, le soluzioni che si prospettano sono solo due: 1) Difendere ad oltranza la candidatura di Vendola andando ad una sconfitta elettorale certa; 2) Proporre una candidatura autorevole che possa fare da collante all'intera coalizione per cercare di vincere una competizione elettorale che si presenta estremamente difficile.
Sulla figura di Michele Emiliano vi è la piena convergenza dell'UDC e dell'Italia dei Valori ma l'ostacolo principale nasce paradossalmente proprio all'interno del PD. Una corrente interna al partito appoggia incondizionatamente Vendola che, generale senza esercito (di fatto il peso politico di “Sinistra e Libertà” è marginale), si ritrova alla testa un folto manipolo di sostenitori appartenenti proprio al PD. Questi, forse non rendendosi conto di fare il gioco della destra, si ostinano a non voler guardare in faccia la realtà e stanno segando il ramo su cui sono seduti preparandoci ad un quinquennio di sterile opposizione.
Michele Emiliano ha capito la gravità del momento ed avuto l'enorme coraggio (condito da un pizzico d'incoscienza) di mettersi in gioco in prima persona rischiando il suo presente ed il suo futuro politico. Rischio amplificato dalla fronda interna al suo stesso partito. Ma ha avuto anche l'intelligenza di capire che per vincere questo braccio di ferro e per convincere anche i detrattori l'unica strada percorribile è quella di andare alle primarie.
Pur con i limiti di un meccanismo elettorale elaborato e farraginoso è indiscutibile che le primarie rappresentano un momento di democrazia e di autentica scelta popolare alquanto insolito in un periodo storico in di solito si viene “nominati dall’alto”.
Nelle precedenti primarie di coalizione Vendola riuscì a prevalere su Boccia anche grazie ad una certa presunzione delle dirigenze dell'allora PDS che non si impegnarono a fondo per il candidato da loro designato ritenendone scontata l'elezione mentre ben più massiccio fu l'impegno di Rifondazione Comunista.
Dopo aver pescato questo primo “yolly” a Vendola capitò di pescarne un secondo anche per la presunzione di Fitto che aveva sottovalutato sia l'impatto che avrebbe avuto sull'utenza la chiusura di alcuni ospedali sia l'impatto mediatico favorevole di Niki Vendola. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti.
Per il PD è giunto il momento di smettere di essere un partito “fluido” sempre pronto ad assecondare altrui posizioni oltranziste e di trovare uno scatto di orgoglio e di dignità imponendo il suo candidato che è anche il più accreditato per la vittoria finale.
“Brindisi Democratica” l’associazione politico-culturale nata nel 2008 per stimolare il dibattito politico cittadino nel dichiararsi favorevole alle primarie di coalizione invita la tutta popolazione vicina agli ideali di una sinistra ragionevole e di governo ad andare a votare numerosa a tali primarie ed a votare Michele Emiliano. Solo così si eviteranno pericolosi autolesionismi e si potrà dare continuità ad un'esperienza di governo di centro-sinistra positiva ma sicuramente migliorabile.

Dott. Salvatore Valentino - Presidente dell'Associazione politico-culturale BRINDISI DEMOCRATICA
Capogruppo al Comune di Brindisi di “Democratici e Repubblicani”


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