Bari, 12/01/2010
La Regione riconosce il Distretto Aerospaziale Pugliese
La giunta della Regione Puglia, su proposta della vicepresidente e assessore allo Sviluppo, Loredana Capone, nella seduta di lunedì 11 gennaio 2010 ha deliberato il riconoscimento definitivo del Distretto Aerospaziale Pugliese. Giunge così a conclusione il percorso avviato due anni fa, periodo in cui –pur in un contesto di crisi globale- il settore aerospaziale in Puglia è stato protagonista di azioni a favore dell’internazionalizzazione delle imprese, soggetto strategico per le proposte di nuovi indirizzi di ricerca e formazione, e area in cui si è concretizzato circa il 50 per cento degli investimenti industriali complessivi, grazie anche ai contratti di programma ed ai Pia sostenuti dalla stessa Regione Puglia.
“L’auspicio ora è che il riconoscimento definitivo del Distretto Aerospaziale Pugliese –dice il presidente Giuseppe Acierno- ci metta nelle condizioni di attuare una serie di ulteriori interventi previsti nel nostro Piano di sviluppo. Ciò rafforzerà l’idea, ma soprattutto la funzione di sistema integrato che il distretto interpreta”.
Angelo Guarini, vice presidente del Distretto Aerospaziale Pugliese e rappresentante della Confindustria regionale, aggiunge che “il sistema aerospaziale pugliese è in un momento positivo, in cui viene riconfermata la linea strategica della Regione verso un settore di importante prospettiva”. Anche Guarini sottolinea che “prevale la logica di sistema: un insegnamento da esportare come metodo verso altri settori e situazioni. C’è stato, alla base di tutto, un lungo confronto per portare le grandi imprese al dialogo con le Pmi del territorio e con le istituzioni. I risultati continueranno ad arrivare”.
Il decollo del progetto B787 Dreamliner avrà un effetto trainante su questo sistema, spiega ancora Angelo Guarini, ma parallelamente nel medio termine partiranno altri importanti contratti che coinvolgono l’industria aeronautica in Puglia. “C’è quello ventennale da 750 milioni di dollari tra Bombardier e il gruppo Invesco, in cui è impegnata la Salver di Brindisi, che nel marzo 2011 dovrebbe cominciare le consegne di assiemi di spoiler in carbonio per il velivolo regionale CSeries 110/130. Per lo stesso aereo di Bombardier, Alenia Aerospace,con un contratto sempre ventennale da 1,2 miliardi di dollari, dovrà fornire a partire dal 2013-2014 gli impennaggi in materiale composito, e in questo progetto sono impegnati gli stabilimenti di Foggia e Pomigliano. Il colosso canadese ha stipulato anche un contratto da 20 milioni di dollari con Dema, che ha una unità produttiva a Brindisi, per la fornitura di componenti”.
Marciano anche i processi di internazionalizzazione, in un contesto “in cui Boeing ad esempio prevede per la domanda di velivoli civili una crescita media in 20 anni del 4,9%”, conclude Guarini. “Nei prossimi mesi, all’incoming con operatori europei svoltosi a Brindisi e Grottaglie, seguiranno una missione di industriali americani del settore aerospaziale, guidata da grandi compagnie come Lockheed e Rockwell e promossa dalla Regione attraverso Sprint Puglia, Arti e dal Distretto aerospaziale, e in collaborazione con l’Ambasciata Usa in Italia; quindi una missione di operatori canadesi concordata con Aero Montreal e Camera di Commercio italiana in Canada durante la partecipazione del presidente Giuseppe Acierno al recente forum dell’innovazione”.
UFFICIO STAMPA DISTRETTO AEROSPAZIALE PUGLIESE
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