Brindisi, 14/01/2010
Chiesa delle Anime: domenica la Festa di S. Antonio Abate
La festa di Sant'Antonio abate, celebrata il 17 gennaio, era una delle ricorrenze più sentite nelle comunità contadine. Sant'Antonio Abate è raffigurato con lingue di fuoco ai piedi, con in mano un bastone alla cui estremità era appeso un campanellino; sul suo abito spicca il tau, croce egiziana a forma di "T", simbolo della vita. Antonio, nacque in Egitto, a Coma, intorno all'anno 250. Malgrado appartenesse ad una famiglia piuttosto agiata, mostrò sin da giovane interesse per il lavoro e la meditazione. Alla morte dei genitori distribuì tutte le sue sostanze ai poveri e si ritirò in solitudine a lavorare e a pregare, dapprima nei dintorni della sua città natale e successivamente nel deserto. Malgrado conducesse una vita dura e piena di privazioni, Antonio fu molto longevo: la morte (da lui stesso predetta) lo colse infatti all'età di 105 anni, il 17 gennaio del 355 (o 356), nel suo eremo sul monte Qolzoum, sul Mar Rosso. Sulla sua tomba, subito oggetto di venerazione da parte dei fedeli, furono edificati una chiesa e un monastero; le sue reliquie nel 635 furono portate a Costantinopoli , per poi dirigersi verso la Francia a cavallo tra il IX e il X secolo.
È considerato il protettore per eccellenza contro le epidemie di certe malattie, sia dell'uomo, sia degli animali. E' invocato anche come protettore del bestiame (che durante la festa viene benedetto).inoltre il santo veniva invocato anche per scongiurare gli incendi, e non a caso il suo nome è legato ad una forma di herpes ("herpes zolster") nota appunto come "fuoco di Sant'Antonio" o "fuoco sacro". Questo morbo invase ripetutamente l'Europa tra il X e il XVI secolo, e fu proprio in questo periodo che si diffuse la credenza nei suoi poteri contro questo male. Nel 1095 papa Urbano II approvò l'ordine degli Antoniani, che appunto avranno in tempi successivi proprio il compito di prestare aiuto ed assistenza a questi malati.
Questo il programma delle celebrazioni:
SOLENNITÀ DEL SANTO
17 gennaio:
- ore 19,00 Santa Messa concelebrata da Don Gianpiero Peschiulli e Don Mario Guadalupi
- ore 19,30 benedizione degli animali
- ore 19,45 benedizione del fuoco
PARROCCHIA SS. TRINITÀ – S. LUCIA - BRINDISI
santantonio2007
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