Brindisi, 19/03/2003
Il Vice-presidente della C.C.I.A.A, Tomaselli, sull'accordo di programma
La Camera di Commercio di Brindisi ha profuso particolare impegno nel varo del Patto territoriale per l’agricoltura, con la convinzione che si tratta di uno strumento particolarmente valido per dare nuovo impulso al settore”.
Ne è convinto il vice presidente Salvatore Tomaselli, il quale segue con attenzione gli sviluppi di questa iniziativa, attraverso cui sarà possibile determinare nuovi investimenti per circa sessanta milioni di euro, con la nascita o l’ampliamento di 116 aziende. Allo stato attuale, infatti, ancora un numero limitato di tali realtà imprenditoriali ha chiesto l’anticipazione delle agevolazioni concesse. Da qui la decisione, assunta di concerto con la Provincia, di fornire la massima assistenza ai destinatari dei contributi, in maniera tale da dare maggiore impulso e quindi accelerare le ricadute benefiche dello stesso Patto. A tal proposito, nei prossimi giorni saranno convocati degli incontri con le aziende beneficiarie degli interventi del Patto.
“Le gravi difficoltà in cui versa il settore agricolo in provincia di Brindisi – afferma Tomaselli – sono sin troppo evidenti e scaturiscono in uguale misura dalle avversità atmosferiche, dal negativo andamento dei mercati e, non ultimo, dalla mancata attuazione dei processi di ammodernamento delle aziende. Anche per questo, non utilizzare appieno le opportunità offerte dal Patto per l’agricoltura comporta un aumento del gap tra le nostre aziende e quelle di altri territori. E’ evidente, in ogni caso, che non ci fermeremo ai benefici rivenienti da questo strumento. L’assenza di liquidità condiziona fortemente la vita delle aziende e quindi non è più rinviabile l’attivazione di un diverso rapporto con il sistema bancario locale. Su questo, l’Ente camerale si propone di svolgere un ruolo di fondamentale importanza”.
Nei processi di attuazione degli interventi, così come emerso sin dal primo momento, le organizzazioni agricole saranno chiamate a svolgere un ruolo di fondamentale importanza, in termini di raccordo tra gli operatori e gli enti preposti al coordinamento. “Un dato è certo – ha concluso Tomaselli – la Camera di Commercio farà di tutto perché non vada perso un solo euro del Patto!”.
COMUNICATO STAMPA DELLA C.C.I.A.A.
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