Bari, 22/01/2010
Marinotti (Pdl) sul conferimento incarichi a tempo indeterminato nel “118” dell’ASL BR
Il Consigliere regionale AN-PDL, Giuseppe Marinotti ha inoltrato la seguente interrogazione a risposta scritta al Presidente della Regione ed all’Assessore alla Salute:
“Premesso che:
A) con legge regionale n.26 del 9.8.2006, art.3, la Regione Puglia ha deliberato l’assunzione a tempo indeterminato dei medici del servizio 118 in possesso dell’idoneità all’esercizio dell’attività di urgenza sanitaria territoriale;
B) con del. n. 2943 del 17.10. 2008 la ASL BR approvava le graduatorie dei medici aspiranti alla copertura a tempo indeterminato dei posti vacanti del Servizio 118 rilevati nel settembre 2006, inserendo anche medici collocati comunque in posizione utile al conferimento dell’incarico, avendo, medio tempore, conseguito, segnatamente in data 20.9.2006, la suddetta abilitazione all’esercizio dell’attività di emergenza sanitaria territoriale 118;
C) con del. n. 1918 del 26.6.2009, la stessa ASL BR stabiliva di conferire agli stessi gli incarichi a tempo indeterminato per le postazioni vacanti di emergenza urgenza 118, presso le quali, tutt’oggi, i medesimi continuano a svolgere la propria attività lavorativa;
D) con del. n. 2740 del 22.9.2009, sulla base di letture palesemente carenti ed errate delle normative, la stessa ASL BR smentiva sé stessa, revocando “in sede di auto-tutela” l’affidamento di tali incarichi a tempo indeterminato;
Constatato che:
A) Tale ultimo provvedimento, palesemente arbitrario, è stato motivatamente impugnato il 18 dicembre 2009 dagli interessati con istanza di auto-annullamento indirizzata al Collegio di Conciliazione c/o la Direzione Provinciale del Lavoro ed al Direttore Generale della ASL Brindisi;
B) tale istanza, se doverosamente accolta, eviterebbe alla ASL Brindisi un contenzioso destinato per la stessa all’insuccesso, con aggravio pesante dei costi a suo carico;
C) la stabilizzazione dei medici del Servizio 118 è un obiettivo altamente meritorio ed, in quanto tale, riconosciuto e conseguito dalla Regione Puglia nell’esercizio limpido del suo potere legislativo;
Interrogo il Presidente della Regione e l’Assessore alle Politiche della Salute per conoscere quali iniziative intendano assumere per verificare e risolvere la suddetta, chiarissima questione, rendendo giustizia ad un gruppo di valorosi medici lesi nel loro diritto e risanando, anche e soprattutto nel suo interesse. gli effetti di un evidente infortunio della ASL BR”.
COMUNICATO STAMPA UFFICIO STAMPA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA
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