Brindisi, 04/02/2010
Saccomanno risponde a Losappio sulla ricerca petrolio in Puglia
Losappio, l'uomo ragno, si arrampica sul nulla tra fumogeni e ragnatele. Confonde le altezze (pale eoliche) con le profondità (air-gun e trivellazioni), parla di supposti deserti incolti e di nessun valore per Comuni che vanno dalle colture di negramaro e primitivo alle spiagge del Salento, alle chiese rupestri.
E' inaccettabile una madornale svista con valutazioni superficiali, trasformate poi in lotte elettorali con il refrain del nucleare ormai fuori ipotesi per la Puglia, per un bugiardo plagio delle coscienze. Il tentativo di svalutare il nostro entroterra, immaginato come un deserto texano, e il silenzio con cui nessun parere è stato formulato al VIA/VAS romano, che autorizza sulle nostre coste possibili trivellazioni, offende le intelligenze dei pugliesi e svaluta i sani ambientalisti e cultori del bel paesaggio di Puglia. Losappio: meglio il silenzio che un'arrampicata a rischio.
Abbiamo bisogno di istituzioni che diano sicurezza con vigilanza, con studi e soluzioni capaci di creare il substrato per battaglie condivise. La tutela del territorio non può avere bandiere faziose e le bugie alimentano i contrasti.
COMUNICATO STAMPA MICHELE SACCOMANNO - SENATORE PDL
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