Brindisi, 04/02/2010
Nucleare, Governo contro Puglia: le reazioni di Vendola e Tomaselli
Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare dinnanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Campania e Basilicata che impediscono l'installazione di impianti nucleari nei loro territori.
La decisione è stata presa su proposta del ministro Claudio Scajola (Sviluppo Economico) e d'intesa con il ministro Raffaele Fitto (Affari Regionali).
Il ministro Scajola ha inoltre ricordato che "al prossimo Consiglio dei Ministri del 10 febbraio ci sarà l'approvazione definitiva del decreto legislativo recante tra l'altro misure sulla definizione dei criteri per la localizzazione delle centrali nucleari".
"E' la conferma della cieca volontà del Governo di procedere, su un tema così delicato e controverso, facendosi beffa della volontà di istituzioni e comunità locali": questa l'immediata reazione di Salvatore Tomaselli, Senatore del Partito Democratico. Per l'esponente democrat della provincia di Brindisi "il ricorso alla Consulta tradisce in tutta evidenza l’idea di questo Governo di sostituire il confronto con l’imposizione, espropriando gli enti locali di ogni concreto ruolo nel procedimento di scelta dei siti".
"A ciò dobbiamo aggiungere - conclude Tomaselli - che nella legge 99 del 2009 che riapre al nucleare nel nostro paese, approvata dal centro destra, si giunge finanche a stabilire che i siti che ospiteranno le centrali nucleari saranno di “interesse strategico nazionale” e come tali “soggetti a speciali forme di vigilanza e protezione”, ovvero saranno presidiati dall’esercito. Insomma, si è scelta con pervicacia ed irresponsabilità la strada del rifiuto di ogni ascolto verso i territori e le loro istituzioni e si sostiene il ritorno al nucleare con ripetuti atti di forza che non potranno che destare grande preoccupazione in larga parte del paese.
Per Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, "la decisione, presa dall’esecutivo su proposta del Ministro dello Sviluppo Claudio Scajola d’accordo con il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto, svela in maniera inequivocabile i piani del Governo rispetto al nucleare".
Il leader di Sinistra e Libertà scrive sul suo blog: "sappiamo che vecchi studi dicono che la Puglia, il Salento in particolare, si presta ad accogliere centrali nucleari per le caratteristiche del suolo e per la bassa sismicità. Davanti a questo ci viene chiesta obbedienza: se il governo vuole fare i propri affari nucleari e radioattivi in Puglia noi dobbiamo tacere. Questa è l’ennesima dimostrazione che avevamo ragione e chi mente sapendo di mentire è Rocco Palese e tutta la destra pugliese".
"Dico a chiare lettere - conclude Vendola - che la Puglia sarà la regione più disobbediente d’Italia e continuerà a dire no al nucleare, opzione antistorica, antieconomica, completamente irrazionale".
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