Brindisi, 05/02/2010
Convenzioni, UIL: "questione ambientale è elemento prioritario"
Tutti vogliono migliorare l'ambiente, tutti sollecitano le parti interessate a firmare le convenzioni con le società energetiche, tutti chiedono con forza l'utilizzo delle fonti di
energia rinnovabile.
Un coro che però non esprime una adeguata sintonia, considerato che una parte di esso fa finta di cantare, ma rimane muto.
La UIL Provinciale ha sempre ritenuto la questione ambientale un elemento prioritario per la firma delle convenzioni.
Per questo motivo abbiamo condiviso anche la necessità della tecnologia alternativa a quella tradizionale: carbone, gas ed altre materie prime per produrre energia elettrica con quella fotovoltaica ed eolica come fattore sostanziale per la diminuzione della quantità di carbone, per abbattere le emissioni massiche e la CO-2.
Oggi invece assistiamo ad un fatto strano: mentre tutti richiamano l'esigenza di sottoscriverle quanto prima, il tempo passa e corriamo il rischio concreto di perdere anche
la possibilità degli investimenti delle società che hanno richiesto le autorizzazioni per poter cantierizzare i progetti presentati che scadono il 30 aprile 2010.
La UIL di Brindisi ritiene che se è vero che tutti vogliamo raggiungere questo importante obiettivo e lo chiediamo ai colleghi di CGIL, CISL, UGL alle Associazioni degli
ambientalisti, ai politici che condividono la politica del cambiamento e in modo particolare alle Istituzioni, allora insieme dobbiamo fare in modo che quanto prima si formalizzi
l'incontro definitivo per firmare le convenzioni e le autorizzazioni.
Per questo rinnoviamo l'invito a fare presto per non farci sfuggire ancora una volta una importante occasione che possa finalmente realizzare lo sviluppo del territorio in
risposta alle esigenze ambientali ed alle necessità occupazionali.
Se le Istituzioni rimangono ferme sulle proprie posizioni allora ancora una volta saremo succubi di una “disattenzione politica” forse voluta. A favore di chi? Se scadono ii termini dei progetti per usufruire dei contributi finanziari previsti (31/12/2010), allora dimostreranno la loro incapacità di fare buona politica nei confronti del territorio
brindisino alla faccia dell'ambientalizzazione.
COMUNICATO STAMPA UIL
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