Brindisi, 19/03/2003

Giunto secondo volo charter con alti funzionari Onu

In mattinata è giunto a Brindisi il secondo charter che porta personale Onu che si e' ritirato dall'Iraq e dalla zona al confine col Kuwait, dove prima dell'inizio della guerra era in corso una missione di peacekeeping.
A bordo dell'aereo, proveniente da Kuwait City, c'erano 121 persone. Ieri ne erano arrivate 130.
Quello giunto stamane - ha detto il portavoce Unikom, Daljeet Bagga - è l'ultimo volo previsto per il trasporto di personale Onu in Italia dal Kuwait. I funzionari Onu rimasti a Kuwait city sarebbero alcune decine.
L'aereo giunto stamane- ha raccontato Bagga ai giornalisti - e' partito da Kuwait city alle 3: il personale Onu non sapeva di essere in volo mentre i missili partivano, anche se era ovviamente noto che l'attacco era solo questione di ore. L'aereo e' lo stesso che era giunto ieri mattina da Kuwait city con a bordo i primi funzionari Onu ed e' ripartito nel pomeriggio dallo scalo brindisino.
Nella base logistica brindisina dell'Onu parte del personale giunto dal Kuwait nelle ultime ore ripartira' per la propria destinazione; parte - secondo prime informazioni, forse una cinquantina di persone - si porra' al lavoro insieme con i circa duecento operatori di stanza nella base brindisina per le missioni umanitarie e di peacekeeping per il dopoguerra.
''La base di Brindisi - ha detto due giorni fa il capo missione, Ronnie Stokes - e' la piu' attrezzata del mondo e quindi partiranno da qui uomini e mezzi nel momento in cui l'Onu sara' chiamata in causa.
Brindisi costituisce infatti ormai la prima base logistica dell'Onu nel mondo ed e' considerata strategica per la sua ubicazione, per la vicinanza all'Africa, ai Balcani e al Medio Oriente.
Qualche settimana fa si e' dato il via al suo ampliamento con la realizzazione di importanti infrastrutture. Nella base logistica di Brindisi, creata nel '94, si realizzeranno - al costo di nove miliardi circa di lire - tre nuovi hangar per complessivi 9.000 metri quadrati, da destinare allo stoccaggio dei materiali da impiegare o in rientro dalle aree di intervento dell' Onu.
Nei mesi scorsi era gia' stata rafforzata la dotazione tecnologica della base. E' stato inoltre rafforzato l'organico del 'Network Communication Center', la centrale satellitare attraverso cui sono in collegamento tutte le missioni dell'Onu in ogni angolo del mondo. Una struttura che smista 60.000 telefonate e 80.000 messaggi elettronici al giorno.

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi