Brindisi, 10/02/2010
Friolo (Pdl) sulla manutenzione stradale provinciale
Quanto altro tempo dovrà trascorrere prima che l’attuale amministrazione provinciale si renda conto concretamente dei tanti problemi ereditati dalla precedente giunta guidata da Michele Errico, anch’essa di centrosinistra, ed inizi ad operare nel tentativo di porvi rimedio?
Qualora sia necessario qualche suggerimento evidenzio ciò che è noto a tutti gli automobilisti che utilizzano la disastrata rete stradale provinciale. Il problema della manutenzione viaria non può essere trascurato ulteriormente. Che vi sia una differenza notevole tra l’attenzione dedicata dalle Province limitrofe rispetto a quella brindisina lo constatano quotidianamente soprattutto gli abitanti di quei comuni i cui territori sono a ridosso dei confini provinciali.
Questa situazione si ripercuote ovviamente sull’efficienza delle autovetture incidendo sia in termini di sicurezza, a causa dei maggiori rischi per l’incolumità di autisti e passeggeri, che economici per i soldi spesi in riparazioni e sostituzioni in misura più frequente rispetto agli abitanti di altre province.
I cittadini farebbero bene a ricordare che, contrariamente a quanto accadeva con le passate amministrazioni di centrodestra, la Provincia, dalla gestione Errico a quella Ferrarese, non sta compiendo sufficientemente il proprio dovere. Ai massicci interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria avviati e conclusi in quel periodo, compreso l’installazione dell’impianto fotovoltatico di illuminazione, si aggiungono ora sporadici e non coordinati interventi che come tali risultano incapaci di innalzare doverosamente, come invece dovrebbero, il livello di sicurezza stradale.
La giunta provinciale decida subito di cambiare passo perché le giuste sollecitazioni dei cittadini sono supportate anche dalla giurisprudenza. Si sappia, infatti, che qualora un utente della strada in ragione della presenza di buche sull’asfalto perda il controllo del proprio mezzo, la responsabilità della pubblica amministrazione è esclusa solamente dal caso fortuito, quest’ultimo inteso come fattore che attiene non già al comportamento del responsabile, ma al profilo causale dell’evento, riconducibile quindi, non alla cosa che ne è fonte immediata, ma ad un elemento esterno, caratterizzato dall’imprevedibilità e dall’inevitabilità dell’evento, che non potranno richiamarsi laddove questo poteva essere prevenuto dall’Ente attraverso l’esercizio dei suoi poteri ed esplicazione dei corrispondenti doveri.
COMUNICATO STAMPA AVV. MAURIZIO FRIOLO VICE COORDINATORE PROVINCIALE PDL BRINDISI
|