Brindisi, 11/02/2010
GPL: Ferrarese su ampliamento deposito Adriatico Costiera
Il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, dopo una attenta valutazione dell’iter già seguito per l’autorizzazione all’ampliamento dell’impianto di stoccaggio di GPL da parte di Costiero Adriatico, ha valutato, oggi, con gli uffici competenti di procedere in autotutela ad annullare il silenzio assenso prodotto dalla Regione Puglia relativo alla verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA ).
L’azienda, ha detto il Presidente, dovrà procedere alla valutazione di impatto ambientale, come per altro stabilito, a suo tempo, pur se in forte ritardo, dalla Regione Puglia, al fine di consentire una puntuale ed organica valutazione di tutti i possibili impatti che l’impianto può produrre su l’ambiente e sulla salute pubblica.
Non è possibile ed è da irresponsabili, ha aggiunto Ferrarese, consentire l’ampliamento dell’impianto da circa 7.000 a 24.000 tonnellate e per un volume complessivo di 52.000 metri cubi di gas senza una approfondita valutazione di impatto ambientale.
Le autorizzazioni rilasciate dal Ministero dello Sviluppo Economico, secondo quanto disposto dalla normativa vigente sono illegittime e quindi, annullabili, in presenza di una violazione della normativa in materia.
Conseguentemente, ha concluso Ferrarese, lo stesso Ministero dovrebbe, nelle more dell’espletamento della procedura VIA da parte della Provincia, che ne ha attualmente le competenze, sospendere le autorizzazioni rilasciate.
COMUNICATO STAMPA MASSIMO FERRARESE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI
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