Brindisi, 12/02/2010
Marinò (Confindustria) su ampliamento dell’impianto di stoccaggio di G.P.L.
Con riferimento agli articoli apparsi sulla stampa locale, che riportano la decisione della Provincia di Brindisi di avviare un’azione di autotutela nei confronti della Società IPEM – importante e quanto mai attiva realtà industriale del territorio, che determina notevoli ricadute economiche e garantisce stabilità occupazionale – intendo confermare la mia posizione sull’argomento in questione, già espressa in passato ed in più occasioni.
In particolare, ritengo che il lungo iter autorizzativo e procedurale conclusosi con l’autorizzazione rilasciata nello scorso mese di dicembre dal CTR all’esercizio dell’impianto sia assolutamente esaustiva per quanto riguarda le preoccupazioni derivanti dalla pericolosità dello stesso impianto, riconoscendo le qualificate professionalità e competenze che compongono il predetto Comitato, che a mio avviso opera a tutela dell’interesse del territorio e delle aziende, sempre nel rispetto della normativa vigente.
Auspico, pertanto, che questa annosa vicenda si definisca in tempi rapidi e che i risultati di ulteriori approfondimenti possano fugare ogni eventuale dubbio dell’Ente provinciale per le specifiche competenze ambientali.
Ritengo che l’attuale sistema di sicurezza degli impianti che stoccano GPL, carburanti o altri prodotti affini sia assolutamente efficace, come sono efficaci i sistemi utilizzati per i normali distributori di combustibile per autotrazione presenti nel tessuto urbano.
Allarmismi non comprovati sono deleteri per l’intera cittadinanza e per tutto il nostro sistema economico.
IL PRESIDENTE
Giuseppe Marinò
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