Ostuni, 15/02/2010

"Filia Solis": cinque comuni e CamCommercio chiedono il ritiro del brand

Richiesta di sospensione del processo di individuazione del brand del territorio della provincia di Brindisi

I Comuni di Brindisi, Carovigno, Ostuni, Fasano, Ceglie Messapica e la Camera di Commercio di Brindisi, facenti parte del sub sistema turistico territoriale della costa dell’Area vasta brindisina, in riferimento della paventata individuazione del brand del territorio della provincia di Brindisi e della successiva scelta del logo il cui processo è stato autonomamente avviato inaudita altera parte dall’Amministrazione Provinciale di Brindisi, non possono non rilevare quanto segue:
Pur apprezzando l’iniziativa posta in essere al Presidente della Provincia finalizzato a colmare un deficit ultra ventennale che caratterizza il territorio, non condividono il metodo seguito che di fatto ha eluso la partecipazione alla condivisione da parte dei soggetti attori e protagonisti, istituzionali e non, del nostro territorio.
L’individuazione di un brand territoriale non può che nascere da uno studio, dalla valutazione di sinergie, dalla considerazione di una identità visiva che non può essere più o meno casuale ed estemporanea ma, bensì, frutto di opportuna professionalità sia da parte di chi lo realizza e sia da parte di chi giudica.
Pertanto, alla luce delle considerazioni innanzi esplicitate, i suddetti comuni, consapevoli del fatto di rappresentare oltre il 90% delle presenza turistiche, nonchè la gran parte delle aziende e degli operatori turistici dell’intera provincia, al fine di evitare scelte affrettate, non condivise che potrebbero frenare o sicuramente non agevolare lo sviluppo turistico del territorio
CHIEDONO
alla Provincia di Brindisi, di sospendere il processo avviato in modo tale da costituire un apposito tavolo tecnico di concerto con il Sistema turistico Territoriale dell’Area vasta Brindisina.

Il documento è emerso da un incontro che si è svolto presso il Comune di Ostuni a cui hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni del sub sistema e della Camera di Commercio di Brindisi