PRC denuncia: affissi manifesti fascisti sulle sedi del centrosinistra
Le immagini poste a corredo di questo comunicato non sono foto di repertorio del Ventennio. Sono state scattate stamane e riproducono un inquietante manifesto accuratamente stampato in caratteri fascisti ed affisso in nottata a Francavilla nei pressi di vari circoli facenti riferimento a partiti politici del centro-sinistra.
Anche la sezione di Rifondazione Comunista ha avuto l'onore di essere vittima di tale vergognosa azione. E non solo: alla premura con cui i non tanto ignoti fascistelli hanno sistemato il manifesto proprio di fronte al circolo PRC, si aggiunge la cura con cui i medesimi hanno provveduto a strappare dalla bacheca di Rifondazione l'avviso con cui si informava la cittadinanza della recente interrogazione parlamentare presentata dal Sen. Tomaselli in merito alla recente e ben nota vicenda riguardante il convegno organizzato dalla locale cellula di Casa Pound.
Intendiamo pertanto ribadire il nostro più vivo e preoccupato segnale di allarme nei confronti del dilagare in città di elementi e movimenti di chiara matrice neo-fascista. Allo stesso tempo invitiamo tutte le forze politiche che si dichiarino propriamente democratiche a condannare simili gesti di inaudita gravità e a porre un valido argine a derive di intolleranza e violenza (anche solo verbale) alimentate dal'indifferenza con cui troppe volte vengono liquidate prese di posizione e iniziative atte a mettere in guardia l'opinione pubblica contro la questione del neo-fascismo che da un pò di tempo ormai vede Francavilla Fontana protagonista in negativo.
Non possiamo a questo punto non evidenziare il fatto che all'iniziativa antifascista promossa dal locale circolo di Rifondazione a fine dicembre non fosse presente alcun rappresentante politico e/o amministrativo cittadino. Critiche furono invece mosse nei confronti di un'iniziativa che lungi dall'essere apprezzata nel suo intento di riattualizzazione di un problema emergente e mai sopito, fu invece condannata come datata e retrograda.
I fatti di oggi non lasciano spazio a troppe interpretazioni.