Brindisi, 22/02/2010
Cobas: domani sit in dei lavoratori sanità
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato ed Rdb-Cub organizzano per
Mercoledì 24 Febbraio a partire dalle ore 10,00 davanti la sede Asl di
via Napoli, al rione Casale , un sit-in con conferenza stampa per
spiegare i contenuti degli articoli approvati nel “Decreto Omnibus
Sanità” dal Consiglio Regionale.
La manifestazione sarà anche la occasione per chiedere alla Asl
Brindisina di sostenere nel miglior modo possibile il processo di
stabilizzazione di centinaia di precari che devono passare alla nuova
società costituita appositamente davanti al notaio in queste settimane.
Interverranno Giancarlo Petruzzi , responsabile regionale Cobas , ed
Santino Mangia , responsabile regionale Rdb-Cub , che hanno sostenuto
fin dall’inizio la lotta dei precari della Sanità fino alle ultime
giornate davanti al Consiglio Regionale.
Nella serata di Martedì 9 febbraio 2010, dopo quattro giorni di
ininterrotta mobilitazione e presidi dentro e
fuori la Sede del Consiglio Regionale della Puglia che ha visto
centinaia di Lavoratori lottare fianco a fianco
con le RdB e Cobas, sono stati approvati gli articoli del “Decreto
Omnibus Sanità” che segnano un
passaggio fondamentale per il proseguimento del percorso di
reinternalizzazione dei servizi nella Sanità
pugliese.
La dimostrazione più evidente di come una vertenza, iniziata da oltre
2 anni ed estremamente complessa e
difficile sia per l’elevato numero dei soggetti coinvolti (oltre
8.000 operatori) e sia per gli enormi interessi
economici in gioco (il ricchissimo e ghiotto sistema degli appalti),
si può vincere con la forza, la
determinazione, la compattezza, i sacrifici e la passione che i
Lavoratori hanno messo in campo.
Come RdB e Cobas esprimiamo grande soddisfazione per il risultato
raggiunto.
Un risultato affatto scontato ed ottenuto grazie anche alla capacità
di aver saputo gestire dall’inizio alla fine
le numerose iniziative sviluppate in questo lungo periodo in tutti i
territori provinciali, al senso di responsabilità
ed equilibrio riscontrato soprattutto nei momenti e nelle situazioni
di più forte tensione e preoccupazione, di
essere riusciti ad imporci come i veri rappresentanti dei lavoratori
e come seri e credibili interlocutori con le
Istituzioni politiche e le Direzioni Generali delle ASL e Aziende
Ospedaliere.
E tutto questo, nonostante i tantissimi tentativi di ostacolarci con
ogni mezzo e dovendo contrastare e superare
le difficoltà frapposte dalle potenti “lobby politiche-affaristiche”
e finanche da quei sindacati (confederali e
autonomi), i quali in questa vertenza si sono distinti per la loro
“totale latitanza”, salvo poi presentarsi ai
lavoratori “a giochi fatti”, senza aver sprecato “una sola goccia di
sudore” e magari attribuirsi pure i meriti.
Per quanto riguarda gli articoli approvati, va sottolineato che sono
state recepite le modifiche
e le integrazioni presentate dalle RdB e Cobas sui seguenti punti:
- garanzia del passaggio automatico alle Società in house di tutti i
Dipendenti delle ditte e cooperative “esternalizzate”;
- la possibilità per il Personale di ruolo in Strutture sanitarie di
altre regioni e che svolgono incarichi TD presso le ASL pugliesi di
essere inserito negli organici di queste ultime;
- stabilizzazione dei Lavoratori ex LSU che sono stati impegnati
anche attraverso “piani di
impresa” nelle ASL della Puglia.
La partita ora si sposta ai tavoli di confronto con i Direttori
Generali di ogni ASL affinché si avvii, laddove
non è ancora partito, e si proceda in tempi rapidi ad effettuare i
previsti ed ulteriori passaggi per completare il
percorso di internalizzazione.
Come RdB e Cobas, ora più che mai, unitamente ai Lavoratori e
rafforzati dal Decreto approvato dal
Consiglio Regionale non daremo nessuna tregua nel caso in cui
dovessimo registrare ancora ingiustificabili ed
inaccettabili “ritardi o rallentamenti”.
COMUNICATO STAMPA COBAS
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