Ostuni, 23/02/2010
Libera Terra: arrivano miele e olio dagli olivi secolari di Puglia
Giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 10,00, presso l'Istituto Agrario E. Pantanelli - Ostuni sarà presentato "Il paesaggio degli olivi secolari di Puglia nel segno della bellezza, della sostenibilità, della legalità", un progetto dell’Istituto Agrario “E. Pantanelli” e della cooperativa Terre di Puglia - Libera Terra per la produzione biologica di miele e olio extravergine di oliva ottenuto dagli olivi monumentali di Puglia.
- Introduce:
Angelo Zaccaria - Dirigente scolastico Istituto Agrario "E. Pantanelli"
- Salutano:
Domenico Tanzarella - Sindaco di Ostuni
Paola Baldassarre - Assessore Provinciale dell'Istruzione Pubblica
Rosa Anna Cirasino - Dirigente scolastico Istituto Alberghiero "Salvemini" Fasano
Angelo Iaia - Condotta Slow Food Piana degli Ulivi
Francesco Capobianco - Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale
Massimo Ferrarese - Presidente Provincia di Brindisi
Mons. Rocco Talucci - Vescovo Arcidiocesi di Brindisi
- Intervengono:
Gianfranco Ciola - Presidente Comunità degli oliveti secolari di Puglia
Francesco Chialà - Professore Istituto Tecnico Agrario "E.Pantanelli"
Francesco Prudentino - Professore Istituto Tecnico Agrario "E.Pantanelli"
Alessandro Leo - Presidente Cooperativa Terre di Puglia Libera Terra
Manlio Pugliese -Consigliere Conapi - Consorzio Apicoltori e Agricoltori biologici Italiani
Lucio Cavazzoni -Presidente Alce Nero & Mielizia
Nichi Vendola - Presidente della Regione Puglia
Rappresentanti degli studenti della scuola agraria "E. Pantanelli"
- Conclude:
Don Luigi Ciotti - Presidente, Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie
- Modera:
Vito Giannulo - Giornalista RAI
A seguire, degustazione dei prodotti biologici locali e dalle terre liberate dalla mafiaa cura degli studenti dell'Istituto Alberghiero "Salvemini" di Fasano e della coop. Terre di Puglia Libera Terra.
Libera Terra è il marchio che contraddistingue tutti i prodotti biologici delle cooperative aderenti a Libera e che,
grazie alla legge 109/1996, gestiscono strutture produttive e terreni confiscati alle organizzazioni mafiose.
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