Roma, 20/10/2004
O.A.N. chiudono? Interrogazione della Stanisci
La senatrice dei Democratici di Sinistra Rosa Stanisci ha presentato in data odierna un'interrogazione parlamentare sulla paventata chiusura delle Officine Aeronavali di Brindisi. Ne riportiamo integralmente il testo:
Premesso che…
Da notizie sempre più insistenti viene paventato il rischio di chiusura per molte delle Aziende che costituiscono, a Brindisi, il sistema Aeronautico e nelle quali sono impegnate oltre 2000 unità lavorative, operanti in aziende grandi piccole e medie che si occupano di manutenzione e revisione aeronautica.
Queste aziende vivono ormai da tempo nell’incertezza del futuro, stante l’esistenza, sul territorio, di molte vertenze, prima tra tutte quella AVIO e si chiedono se a Brindisi saranno mantenute e difese, per la loro professionalità, le aziende del settore, da cui si alimentano le piccole e medie imprese. In questo contesto operano le officine aeronavali che rappresentano l’indotto naturale delle aziende di manutenzione.
Non va dimenticato che risale ai primi anni trenta la produzione aeronautica nel territorio brinidisino, con la conseguente diffusione del KNOW HOW ed altrettanto conseguenti livelli di altissima professionalità.
Le officine aeronavali qualificate LOCKEED stanno diventando un centro di manutenzione per gli aerei militari (AMI) e questo rappresenta una cosa unica nel raggio di migliaia di km ma, nella malaugurata ipotesi di un trasferimento delle commesse, ne deriverebbero difficoltà enormi per le officine aeronavali.
Tutte le aziende sono in fibrillazione per l’incertezza del loro futuro e per la mancanza di risposte sia da parte della Regione Puglia, che non ha ancora approvato i progetti inerenti gli accordi di programma per l’aeronautica, che prevedono investimenti cospicui, per l'ALENIA, che non ha ancora sciolto il nodo su quale sarà l’indotto che Grottaglie utilizzerà, sia per l’assenza, in una situazione di crisi, di un intervento del Governo a Brindisi.
Una città che risulta ancora una volta penalizzata in un settore strategico a rischio non solo per le potenzialità occupazionali, ma anche per le competenze e per le professionalità già acquisite.
Sorge il dubbio, sempre più forte, che l'aver attribuito a Grottaglie la costruzione di parti del BOEING 7E7 abbia portato Brindisi ad essere merce di scambio tra la Regione Campania e la Regione Puglia e che il territorio brindisino abbia subito il contraccolpo di questa scelta.
Per tutto ciò l’interrogante chiede ai Ministri:
- Di attivarsi nei confronti della Regione Puglia perché promuova una collaborazione fattiva tra l’ALENIA e le aziende aeronautiche brindisine e che questo impegno sia inserito nell’accordo di programma quadro per il territorio brindisino;
- Chiede al Governo di intervenire per affrontare lo stato di sofferenza del sistema aeronautico;
- Se risultano fondate le voci che paventerebbero l’idea di trasferire le officine aeronavali da Brindisi in altra sede, contribuendo alla già disastrosa situazione dell’industria aeronautica locale, in gran parte collocata sulle manutenzioni di cui è significativo il peso militare e come mai, nel mentre le industrie aeronavali diventano un centro di manutenzione della LOCKEED e quindi elemento di revisioni militari , questo non sarebbe tenuto in considerazione dal Governo;
- Che il Governo intervenga su FINMECCANICA e faccia chiarezza su una vicenda di cui non sono del tutto noti i termini ma che desta una profonda preoccupazione.
Sen. Rosa Stanisci
Roma, 20 ottobre 2004
COMUNICATO UFFICIO STAMPA SEN. STANISCI
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