Brindisi, 26/02/2010
ACLI: lunedì incontro sul tema "amianto a Brindisi"
Il Patronato Acli della Provincia di Brindisi organizza un incontro
sul tema “Facciamo il punto sulla situazione amianto a Brindisi” per
Lunedì 1 Marzo alle ore 17,00 presso il salone della sede
Provinciale
Acli di Brindisi sita in Corso Umberto 120.
Interverranno:
- Antonio Lamusta, Direttore Patronato Acli Brindisi
- Ludovico Vico, On.PD, esperto sul problema amianto di Taranto. Già come segretario Generale della Cgil negli anni 90 aveva seguito la problematica amianto. Fino ai nostri giorni con l’importante contributo dato alla realizzazione del decreto attuativo che porta al conseguimento dei benefici oltre il 1992.
- Roberto Aprile ,Rsu ed Rls della Centrale Edipower di Brindisi,
collaboratore volontario del Patronato Acli del settore Amianto.
- Hanno assicurato la loro presenza delegati sindacali di numerose
aziende Brindisine.
Il Patronato Acli realizza questa assemblea con lo scopo di
rilanciare il problema amianto , perché ancora migliaia di
lavoratori
non riescono ad avere una risposta alle loro domande.
Per questi motivi nelle settimane scorse il Patronato Acli si è
già
incontrato con il nuovo Direttore dell’Inail di Brindisi, Giuseppe
Gigante , che è anche responsabile della sede di Taranto.
Il nuovo Direttore ha espresso la volontà di collaborare nel
miglior modo possibile con gli organismi di sostegno dei lavoratori
che
sono i patronati , introducendo una sorta di “modello tarantino”
che
ha dato in quella sede dei risultati soddisfacenti nell’affrontare
55.000 domande.
Nella nostra città oltre ai problemi relativi ai curriculum abbiamo
anche la decisione del Tar del Lazio che ha bloccato l’applicazione
dell’atto di indirizzo Guerrini del 2001 per lo stabilimento
Montedison, che prevedeva il riconoscimento fino al 1992.
Così di fatto si è anche bloccato un successivo decreto attuativo
che
prevede il riconoscimento entro e non oltre il 2 Ottobre 2003.
Oltre al danno anche la beffa.
E’ quando il Tar del Lazio dà ragione ai lavoratori dell’Enel
impegnati nelle vecchie centrali italiane e quindi anche a quelli
di
Brindisi Nord ad estendere i benefici fino e non oltre il 2 Ottobre
2003 l’Inail si limita ad accettare le domande e a rinviare le
risposte.
Nella riunione si parlerà anche dei lavoratori della Cooperativa
“Progresso e Lavoro” impegnati nella riparazione dei carri ferroviari
e
caso unico in Italia ad non aver ottenuto i benefici.
Affronteremo il problema dei civili e dei militari impegnate nell’
Arsenale, dei Vigili del Fuoco, dei ferrovieri, dei lavoratori
dello Iacp, di lavoratori come nel caso della Fina di San Pancrazio Salentino che riescono a vincere in sede giudiziaria.
Cercheremo di dare voce quindi al “Popolo Inquinato” dall’amianto a
Brindisi, per organizzare un sostegno reale alle migliaia di
lavoratori che non hanno ricevuto i loro diritti.
|