Brindisi, 06/03/2010
Confartigianato: "commissioni bancarie sempre più onerose"
Il presidente provinciale di Confartigianato Brindisi, Antonio Ignone, ha inviato, in risposta alle numerose segnalazioni di imprese associate che certificano l’onerosità delle nuove commissioni bancarie, un documento di sollecito ai vertici della Confartigianato Nazionale affinché si attivino subito nella richiesta di un confronto con gli Istituti Nazionali di Credito per mettere in atto “comportamenti socialmente responsabili” a "salvaguardare il principio introdotto con il Decreto legislativo n.185". In altri termini Ignone sollecita rapporti contrattuali tra banche e imprese improntati alla “massima trasparenza e correttezza”, e conclude auspicando l’apertura di un confronto serio nell’assoluta salvaguardia del sistema imprese.
“I meccanismi che regolano i delicati rapporti di fiducia tra soggetti economici e istituti di credito – dichiara Ignone - girano con fatica, forse è perché sono logorati da un eccessivo attrito. Ad esempio, le nuove commissioni bancarie applicate dagli Istituti di credito ad affidamenti e scoperti su conto corrente, anziché essere più trasparenti e meno onerose per i clienti, in molti casi sono addirittura più ingarbugliate e più costose di quelle che hanno sostituito. In sostanza, le banche avrebbero fatto spalucce al recente intervento normativo del Governo che mirava a dare maggiori tutele ai consumatori, riducendo la discrezionalità delle banche nell’applicazione delle gabelle. Questa situazione così preoccupante per la credibilità del sistema bancario e per il portafoglio dei correntisti, e delle imprese in particolare è sfociata addirittura in un richiamo del Governatore di BankItalia Mario Draghi che, dal Forex 2010 di Napoli, dati alla mano, ha bacchettato la creatività delle banche nell’interpretare le nuove disposizioni”.
COMUNICATO STAMPA CONFARTIGIANATO BRINDISI - IL PRESIDENTE PROV.LE ANTONIO IGNONE
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