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Brindisi, 06/03/2010
Legambiente sul trasporto di Co2 da Cerano a Cortemaggiore
Un telegiornale nazionale ha diffuso la notizia che a partire dal prossimo Aprile, 240.000 tonnellate di CO2, catturate nella centrale Enel di Cerano, saranno inviate – tramite autocisterne – a Cortemaggiore per essere confinate in un sito di proprietà dell’Eni.
Chiediamo al Sindaco, al Presidente della Provincia e della Regione, se sono al corrente di tale traffico, e se – nell’ambito delle rispettive competenze – siano stati rilasciati pareri, permessi o autorizzazioni di qualsiasi tipo.br>
Siamo ben consci che il trasferimento di cui trattasi fa parte di un procedimento pilota, per appurare se il processo possa essere applicato su vasta scala, ma non possiamo esimerci dal chiedere alla società di rendere noti i costi dell’intera operazione, la variazione dell’efficienza della centrale, e la quantità di CO2 prodotta sia nelle operazioni di assorbimento, desorbimento e liquefazione (?) del gas, che in quelle di trasporto su gomma del medesimo.br>
Se a tutti questi interrogativi, e a quelli precedenti, non verrà data risposta sarà il segno che a Brindisi la popolazione e chi la rappresenta deve essere tenuta all’oscuro delle politiche industriali di qualsivoglia società che - comunque - opera sul territorio.
COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE BRINDISI
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