Brindisi, 10/03/2010

Ass. Il Faro: Sbitri, esempio del degrado politico

Abbiamo in essere tutta una serie di contratti chiusi per il periodo relativo alle prossime vacanze pasquali da parte di clienti nazionali ed esteri che intendono conoscere ed apprezzare le bellezze naturali e culturali della nostra provincia.
Nella vendita dei pacchetti turistici si è soliti esaltare anche la bellezza e la pulizia del nostro mare, che è meta di visite e dei primi bagni in particolare da parte dei turisti dei paesi nordici.
Percorrere la Litoranea da Apani a Punta Penna costituisce la visione di una realtà difforme rispetto a quella prospettata ai clienti che hanno aderito ai pacchetti turistici da noi proposti. La sporcizia e l accumulo di rifiuti lungo il litorale non possono essere solo giustificati dal periodo invernale; è possibile che il contratto tra il Comune di Brindisi e l azienda che gestisce la raccolta di rifiuti urbani preveda la pulizia solo nel periodo estivo?
E indubbio che fin dalle prossime festività pasquali è opportuno e necessario che le spiagge siano pulite e siano rimosse le grandi quantità di rifiuti che il mare ha spiaggiato; è questa una richiesta che può essere accolta dall Amministrazione Comunale, anche in virtù delle abitudini dei brindisini di trascorrere il Lunedì dell Angelo al mare ove il tempo lo permette.
Ben diversa è invece la situazione di Sbitri che appare in tutto il suo degrado e che rappresenta anche la sostanziale incapacità delle amministrazioni a risolvere un problema che è ben rappresentato dalla normativa vigente sui rifiuti.
A distanza di quattro cinque anni dal sequestro dell area, ancora oggi si rileva uno stato di totale abbandono con i cumuli degli inerti rivenienti dalle demolizioni delle case abusive esistenti, ancora poste sulle dune.
Siamo costretti ad ascoltare palleggiamenti di responsabilità circa la rimozione dei rifiuti provenienti dalla demolizione che a seconda del colore politico vengono attribuiti alla Provincia o al Comune.
In particolare rigettiamo le accuse rivolte dal solito candidato regionale in merito alla richiesta di finanziamenti da parte della Provincia per la rimozione e bonifica dell area Sbitri.
E il Comune carente sia nella richiesta di finanziamenti regionali che nella rimozione e bonifica dei rifiuti, in quanto responsabile di interventi sostitutivi non attuati dai proprietari; il dominio proprietario dell area non è intervenuto e i poteri sostitutivi sono di esclusiva competenza comunale (DLGS 152/2006 smi).
Resta il fatto che la visione di Sbitri è vergognosa, inqualificabile ed indegna del rispetto dei cittadini di Brindisi.
Ci chediamo per quale motivo, pur in presenza di un sequestro giudiziario, la Procura non interviene ancora ad imporre la rimozione dei rifiuti.
E inaccettabile che una tale immagine della città, se pur specchio di questa Amministrazione, possa essere accettata dai brindisini e ancor più dai turisti che si apprestano a conoscere il nostro litorale ed il nostro mare.

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE OPERATORI TURISTICI IL FARO - A FIRMA DEL PRESIDENTE RAFFAELE GIOVE