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Brindisi, 17/03/2010
Confindustria ed Enel programmano la revisione del Gruppo 3 della centrale di Cerano
“Programmata la partecipazione di oltre 1.500 lavoratori di imprese appaltatrici per realizzare complessi lavori di manutenzione in occasione della fermata generale del Gruppo 3 della Centrale Enel “Federico II” di Brindisi. Un impegno di grande portata per il territorio e per le aziende brindisine che conferma il quadro delle professionalità che le stesse giornalmente mettono in campo”.
E’ quanto ha dichiarato con soddisfazione Giuseppe Marinò, Presidente di Confindustria Brindisi, a conclusione di un incontro tenuto presso la sede sociale con i responsabili di Enel, Antonio Ascione, capo della Produzione di Enel Brindisi e Andrea Campi della sezione Appalti, per la presentazione del serrato piano di lavoro previsto per le attività di revisione generale del Gruppo 3.
Gli obiettivi programmati attengono al ripristino dell’affidabilità di tutte le componenti del gruppo, con particolare riferimento all’alternatore, al generatore, alla turbina, alle varie pompe di alta pressione e ai ventilatori.
Particolare è la ricaduta ambientale attesa per effetto della sostituzione dei precipitatori elettrostatici, con l’installazione di moderni filtri a manica che consentiranno una ulteriore riduzione delle polveri sottili.
I tempi programmati per dette attività sono di circa 16 settimane di lavoro la cui conclusione è prevista per la fine del mese di luglio. A dette attività saranno preposti giornalmente non meno di 150 unità lavorative di Enel.
Per tutti questi lavoratori è prevista una mirata attività di formazione per garantire il più alto livello di sicurezza sui cantieri. Prevista la partecipazione di responsabili della Direzione Provinciale del Lavoro e dei Vigili del Fuoco anche in applicazione del Protocollo sulla Sicurezza e la Legalità sottoscritto di concertato dal Prefetto di Brindisi Domenico Cuttaia, le Istituzioni, le Associazioni di Categoria e le Parti Sociali del territorio.
L’incontro è altresì servito alla verifica dello stato di qualificazione delle aziende associate del territorio, ribadendo l’esigenza che per tale qualifica Enel richiede:
- conformità dei requisiti legali
- conformità dei requisiti economico-finanziari
- conformità dei requisiti tecnici
- conformità dei requisiti in materia di sicurezza.
Queste le condizione con le quali è possibile consentire alle aziende del territorio di essere competitive nei confronti sia del mercato locale, sia di quello esterno.
Confindustria ed Enel confermano, in tal modo, di essere realtà che, pur in presenza della difficile crisi in atto, svolgono iniziative produttive che consentono al territorio concreti sbocchi anche occupazionali.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CONFIDUSTRIA BRINDISI ED ENEL
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