Brindisi, 02/04/2010
Pasqua e Pasquetta al MAPRI
Pasqua e Pasquetta al Museo. Il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese e l’assessore provinciale alla Cultura Paola Baldassare hanno disposto l’apertura straordinaria del Museo Archeologico Provinciale “Ribezzo” MAPRI, sito in piazza Duomo a Brindisi, per consentire ai turisti in transito e ai cittadini del territorio provinciale di poter effettuare un viaggio nella storia attraverso i periodi più rappresentativi del nostro territorio.
Pertanto domenica 4 e lunedì 5 aprile il MAPRI Resterà aperto per tutti coloro, che vorranno visitare le sale ed avere così una visione di insieme, attraverso reperti, ritrovamenti e testimonianze che ricostruiscono il passato di Brindisi da quello più preistorico al periodo classico. Gli orari apertura sono dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 21.
L’iniziativa del Museo aperto nei giorni festivi della Santa Pasqua segue di una settimana l’apertura straordinaria di domenica 28 marzo quando in occasione della giornata mondiale del FAI – Fondo Ambiente Italiano, la Provincia di Brindisi aveva nuovamente spalancato le porte del Museo alla fruizione del pubblico. Segni questi di come l’attenzione della Provincia sia particolarmente indirizzata verso l’utilizzo dei luoghi della cultura da parte dei cittadini che, proprio nei giorni festivi, hanno più possibilità di concedersi del tempo per dedicarsi alle iniziative che possono accrescere il patrimonio di conoscenze, soprattutto quelle legate al territorio.
E proprio il MAPRI, con le numerose sale museallizate per consentire ai visitatori un percorso suggestivo e coinvolgente, contiene opere del passato allestite in una concezione espositiva moderna e all’avanguardia. Ceramiche, manufatti in bronzo, terracotte votive e architettoniche, vetri, lucerne, monete sono i primi reperti che accolgono il visitatore proiettandolo in un’epoca inquadrabili fra la fine del VII secolo a.C. e l’età ellenistica. Al piano sotterraneo è ospitata la Sezione epigrafica e statuaria mentre il viaggio prosegue al primo piano in cui sono collocate due sezioni dedicate rispettivamente alla Preistoria e alla Messapia. Il percorso espositivo continua al piano superiore che ospita in quattro sale la sezione dedicata a Brindisi in età romana, suddivisa in area urbana e in area necropolare. Percorso che ha termine con la sezione dedicata all’archeologia subacquea e ai Bronzi di Punta del Serrone. Lungo l’itinerario non mancano “effetti a sorpresa” come la ricostruzione in scala di una prua di nave onoraria che contiene anfore.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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