Brindisi, 06/04/2010

Casone (Pd) sulla questione Palazzetto

Dopo le anticipazioni del Vice Sindaco D’Attis, contestate da un Assessore della stessa Giunta e da un Consigliere della maggioranza peraltro Presidente di Commissione, sabato il Sindaco Mennitti ha confermato l’esistenza di un percorso per arrivare al progetto di un nuovo Palazzetto sportivo da costruire in Contrada Masseriola, percorso che ufficializzerà giovedì 8 alla Conferenza dei Capi Gruppo.

Esprimiamo soddisfazione per una comunicazione che viene dopo due anni di silenzi sull’argomento, fatta eccezione per le ripetute promesse in momenti simbolo come l’inizio dei campionati di basket od in prossimità delle elezioni.

Di un nuovo Palazzetto vi era bisogno a Brindisi da diverso tempo sia per le esigenze di uno sport, come il basket, che è da sempre nel cuore dei brindisini sia per avere una location (come si dice ora) per iniziative di spettacolo, culturali e sportive di diverso genere che mobilitano migliaia di appassionati.
Le meritano, per esempio, i nostri giovani (e non) che devono recarsi fuori sede spesso a centinaia di kilometri per assistere a concerti musicali di grande richiamo o quelle associazioni di danza o culturali o sociali che non possono portare a Brindisi iniziative, congressi o convention di importante livello e partecipazione. Lo meritano sicuramente i nostri tifosi che con il loro entusiasmo, la loro civiltà stanno facendo conoscere Brindisi in tutta Italia . Essi rappresentano non solo un meraviglioso esempio della nostra città ma sono anche un volano pubblicitario per la stessa.

E questo Palazzetto dovrà essere situato in un contesto complessivo attrezzato con i più moderni servizi e confort nonché capace di accoglienza ed ospitalità degne di quello che può rappresentare Brindisi a livello nazionale ed internazionale.Anche il Palazzetto può essere un volano attrattivo per una città che guarda al turismo e si attrezza allo scopo.
Quindi siamo arrivati finalmente al momento di una seria ipotesi di concretizzazione. E’ importante che il progetto sia funzionale e fattibile in tempi adeguati, che abbia costi alla portata della nostra Amministrazione e che sia capace di attrarre interessi e finanziamenti privati, specie se di privati impegnati nel settore.

Per quanto riguarda l’aspetto finanziario potrebbe essere l’occasione per mettere finalmente mano ad una razionalizzazione delle uscite correnti, che devono essere finalizzate a ricadute reali in una logica di integrazione e progettazione ampia, superando l’ancora persistente metodo delle dazioni a pioggia.
Un esempio viene dalle recenti legittime polemiche sulla Fondazione Faldetta: 200.000 euro annui che potrebbero essere risparmiati inserendo quel contenitore di reperti storici nell’ambito del MAPRI - Museo Archeologico Provinciale Ribezzo - anche allo scopo di dare una risposta più completa e qualificata alla domanda di conoscenza dei cittadini e dei turisti.
Secondo questa logica il Palazzetto va inserito in un progetto di area sportiva multidisciplinare che sia in grado di fornire una riposta qualificata alle diverse società operanti a Brindisi ma anche un’occasione di crescita in questo settore importantissimo per i nostri giovani.

Enzo Casone
Segretario Cittadino PD