Brindisi, 14/09/2009
AQP: Curto (Udc) sul possibile accorpamento dei compartimenti
“La decisione di Acquedotto Pugliese di sopprimere il compartimento brindisino, accorpandolo con quello di Taranto, ripropone in chiave diversa lo stesso refrain di quanto avvenuto per l’Arsenale di Brindisi declassato a favore di Taranto. Il che vuol dire che i territori di minori dimensioni dovranno attrezzarsi quanto prima sia politicamente che istituzionalmente se non vorranno scomparire“.
A dichiararlo è il senatore Euprepio Curto, commissario provinciale Udc di Brindisi.
“Certo – ha commentato Curto – se AQP ha ritenuto di procedere in tal senso molto probabilmente alla base di tale decisione vi sarà sicuramente stata una esigenza di razionalizzazione delle risorse, ma che una scelta di tale peso sia stata effettuata tenendo all’oscuro le istituzioni che operano sul territorio brindisino, e gli stessi sindacati , dimostra che vi è ancora bisogno di lavorare molto in direzione del recupero di una piena dignità delle comunità rappresentate “.
“Infine – ha concluso Curto – appare abbastanza singolare che tutto ciò stia avvenendo in assenza di un verificabile programma aziendale. Sarebbe pertanto opportuno che, in uno spirito collaborativo con lo stesso AQP, si determinino quanto prima possibile le condizioni affinchè il territorio sia informato compiutamente sul citato programma aziendale, sul destino degli 83 dipendenti brindisini, nonché sui criteri che saranno utilizzati circa l’impiego del personale “.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - COMMISSARIO PROVINCIALE UDC
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