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Brindisi, Settimana della cultura: mostra "In guerra lontano dal fronte"



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Brindisi, 15/04/2010

Settimana della cultura: mostra "In guerra lontano dal fronte"

L’Archivio di Stato, in collaborazione con il Comando Marina di Brindisi, il Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica, istituito presso la Prefettura, e il Comune di Brindisi propone la mostra "In guerra lontano dal fronte. 1940 – 1945. Note di vita quotidiana dai documenti d’archivio, allestita presso la Sala “Colella” del Castello Svevo, che sarà inaugurata sabato 17 aprile alle ore 10,30 e rimarrà aperta dal 19 aprile fino all’8 maggio p.v.

Dopo i saluti del comandante del Comando Marina Militare c.v. Vincenzo Rinaldi , del prefetto dr. Domenico Cuttaia , del sindaco Domenico Mennitti e del direttore dell’Archivio di Stato dr.ssa Francesca Casamassima, il prof. Vito Antonio Leuzzi, storico e direttore dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, presenterà la mostra che ripercorre attraverso documenti, fotografie e oggetti alcuni momenti ed aspetti significativi della guerra “lontano dal fronte”.
Seguendo le tre sezioni tematiche in cui si snoda il percorso espositivo, si ripercorrono lo stato di emergenza, la sofferenza, la paura di quelli che rimasti a casa, donne, bambini, anziani dovevano affrontare la grave situazione economica, il coprifuoco, le sirene degli allarmi, i ripetuti bombardamenti che Brindisi subì, in particolare quello del novembre del 1941.
Dopo l’8 settembre 1943 la città, divenuta sede della monarchia e del governo in fuga da Roma, accoglieva anche i profughi e i fuggiaschi che arrivavano dalle altri parti d’Italia e gli italiani di ritorno da Grecia e Albania. Si susseguivano così le requisizioni degli immobili e l’allestimento di baraccamenti per i sinistrati, la triste ricerca di notizie di caduti, dispersi, prigionieri, le restrizioni e i razionamenti del cibo e degli altri beni di prima necessità.
In chiusura i documenti più intimi e privati: lettere, cartoline, foto spedite dai militari lontani o prigionieri a madri, moglie e fidanzate e le loro risposte, in questo modo quelli che erano sul fronte e chi ne era lontano alimentavano la speranza di “un tempo migliore”.

Informazioni
Sala Colella del Castello Svevo di Brindisi.
Si potranno effettuare le visite dal lunedì al sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,30 (escluso i festivi). Prenotazione obbligatoria per le visite guidate di gruppi e scolaresche e per le visite pomeridiane, telefonando al numero 0831/523412 dell’Archivio di Stato.

COMUNICATO STAMPA MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI - ARCHIVIO DI STATO DI BRINDISI


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