Ostuni, 30/10/2004
Presentato il manifesto delle «Città in gioco» (Giona)
Si è svolta ad Ostuni, presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale «Francesco Trinchera senior», l’incontro nazionale dei rappresentanti dei 21 comuni che hanno dato vita all’Associazione «Giona», (Associazione Nazionale «Città in gioco»).
Per l’occasione, è stato presentato il manifesto dell’associazione che fu redatto un anno fa nella «Città bianca», in occasione della «Settimana dei bambini del Mediterraneo».
Il dott. Arnaldo Cecchini, direttore dell’associazione nazionale in gioco, insieme al presidente nazionale di «Ali per giocare», Andrea Mori, hanno partecipato all’incontro introdotto dal prof. Lorenzo Valente, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ostuni e Vice presidente di Giona.
«Sono 11 i punti del manifesto – ha detto il direttore Cecchini - che spiegano perché nelle diverse attività della vita delle persone e delle comunità, il gioco è importante. Abbiamo l’idea che questo possa essere una sorta di riferimento per tutte le città che hanno a cuore un uso intelligente e creativo del tempo libero, delle energie e della voglia di divertirsi delle persone. Un quadro di riferimento concettuale, teorico ed operativo per fare delle politiche attive, di sviluppo della pratica ludica, per i bambini, per i ragazzi in primo luogo oltre che, per tutti, in generale.
Siamo convinti che il gioco sia un buon momento per mettersi in relazione, un modo per stare in rapporto con gli altri; un momento, uno strumento efficace per apprendere, imparare ed esplora-re il mondo e che sia anche una grande scuola di democrazia. Nel gioco ci sono le regole e bi-sogna rispettarle ma nello stesso tempo, queste regole non sono imposte perché, per giocare, bisogna scegliere liberamente di giocare, bisogna volerlo fare. Per giocare c’è bisogno che ci siano degli spazi adatti al gioco e poi occorre che nessuno spazio sia vietato al gioco; quindi anche l’organizzazione delle città, gli spazi pubblici debbono in qualche modo accettare che tra le tante funzioni della vita delle persone e soprattutto dei bambini e dei ragazzi, vi sia il gioco.
Giona è una associazione di città e non di singoli o di associazioni, e questo prevede tutto un itinerario abbastanza complicato per cui abbiamo 21 Enti locali che hanno aderito e ne abbiamo parecchi altri che sono in attesa. Speriamo che per la «Giornata mondiale del gioco» del prossimo maggio, possiamo quanto meno raddoppiare questo numero di comuni aderenti.
Il prossimo passo per noi sarà la «Giornata mondiale del gioco» nel maggio del 2005 da attuare in tutt’Italia, e prima di questa, diffonderemo il manifesto che abbiamo approvato qui ad Ostuni. Stiamo raccogliendo le adesioni sia dei singoli che delle associazioni in modo che, nel giro di pochi mesi, possa essere adottato da molte persone».
In questo momento sono 21 comuni aderenti e il processo di adesione è complesso in quanto prevede una delibera del Consiglio comunale.
«Mi sto prodigando presso tutti i comuni della Provincia di Brindisi» spiega l’Assessore Valente «affinché la condivisione del manifesto sia il primo passo verso l’adesione a GIONA; queste scelta sarebbe una passo importante nella valorizzazione del gioco in tutti i suoi aspetti e per una migliore vivibilità delle nostre Città. Mi auguro che oltre ad Ostuni e San Vito dei Normanni anche gli altri amministratori della Provincia di Brindisi condividano la strada intrapresa da questa associazione».
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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