Brindisi, 15/04/2010
Rifugiati "Vera D": la CGIL si appella al Prefetto
Ci riferiamo alla grave situazione determinatasi a seguito del provvedimento di respingimento per i nove cittadini extracomunitari, sei dei quali minorenni, ritrovati a bordo della nave “ Vera D “ e trasferiti al CIE di Restinco, senza alcun accertamento dell’identità, in assenza di notifica del provvedimento agli interessati, senza l’intervento di mediatori culturali e mancando di informarli circa i loro diritti, a partire da quello relativo alla richiesta di asilo politico.
Non comprendiamo per quali ragioni sia stata bloccata la procedura di accoglienza presso lo SPRAR del Comune di Napoli e come sia stato possibile violare così pesantemente i diritti umanitari e di tutela dei minori.
Facciamo, pertanto, appello a S.E. illustrissima affinché Brindisi sappia ancora una volta dimostrare la sua capacità di accoglienza e di gestione di situazioni così delicate senza mai perdere di vista la centralità della persona e dei suoi diritti.
Per quanto ci riguarda, daremo tutto il nostro sostegno, in tutte le sedi e nelle diverse forme , a cominciare da un sit-in di solidarietà che terremo domani mattina presso il Centro di Restinco.
COMUNICATO STAMPA CGIL BRINDISI
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