Brindisi, 16/04/2010
SNIM: il resoconto della terza giornata
Ancora una volta, come era accaduto nei giorni scorsi, sono state le scuole le principali protagoniste della terza giornata del Salone Nautico di Puglia. Ad attirare gli studenti, oltre alle meravigliose imbarcazioni esposte a terra ed in acqua, il convegno, organizzato dalla Lega Navale Italiana all’interno della sala conferenze dell’Hotel Nettuno, sulle tartarughe marine ed i cetacei nel “Mare Nostrum”. Un momento di confronto, a beneficio di tutti i presenti, tra ricercatori e biologi marini sullo stato dell’arte nella salvaguardia dell’ambiente marino al quale hanno preso parte, tra gli altri, esperti del calibro del prof. Ferdinando Boero, dell’Università del Salento, Marco Rocchetti, ricercatore del Centro Studi Nazionale sui Cetacei e le Tartarughe Marine, e l’arch. Pierluigi Fiorentino, responsabile della Divisione Protezione Flora e Fauna del Ministero dell’Ambiente.
Di tutt’altro tenore, l’incontro organizzato dalla Regione Puglia all’interno della sala conferenze del Capannone ex Montecatini per presentare ufficialmente la nascita del Distretto Produttivo della Nautica da Diporto della Regione Puglia. Per tenere a battesimo il distretto erano presenti i massimi rappresentanti delle Istituzioni coinvolte: il Presidente della Camera di Commercio di Brindisi Alfredo Malcarne, il Presidente dell’Autorità Portuale di Brindisi Giuseppe Giurgola, il Vicesindaco Mauro D’Attis, il coordinatore di Sprint Puglia Theresa Mulloy e, naturalmente, il Presidente del Distretto Giuseppe Danese. Dopo due anni di lavoro, dunque, la fase preparatoria è ufficialmente conclusa. “Ora – ha sottolineato il Presidente Malcarne – abbiamo la necessità di partire con i progetti e possiamo farlo solo se avremo le risorse in grado di innescare l’attività degli imprenditori, esattamente come è accaduto nel Lazio, dove la Regione ha già stanziato cinque milioni di euro per lo startup e si accinge a stanziarne altri venti per sostenere i primi progetti”. Più che sulle questioni economiche, invece, il Presidente del Distretto Giuseppe Danese, dopo avere sottolineato l’importanza del rapporto di sinergia con le Istituzioni locali, ha insistito sul ruolo fondamentale degli imprenditori. “Le aziende pugliesi – ha spiegato – stanno reagendo alla crisi e il Distretto ne è la dimostrazione concreta. Solo puntando su innovazione ed aumento della competitività potremo avere un peso sul mercato nazionale ed internazionale”. Dopo un excursus sui principali interventi finalizzati allo sviluppo del porto, il Presidente dell’Autorità Portuale Giuseppe Giurgola ha insistito sulla necessità di creare aree destinate ad ospitare cantieri per la riparazione, l’allestimento e l’assistenza ai diportisti. “L’idea – ha spiegato il Presidente dell’Authority – è quella di utilizzare il porto interno ad esclusivo vantaggio della nautica da diporto con strutture che richiedano la presenza di operatori altamente qualificati”. Si comincia già a discutere concretamente, dunque, sulla scorta della nascita del Distretto, di sviluppo del territorio. “Sono innumerevoli – ha sottolineato la dott.ssa Mulloy – i vettori per lo sviluppo collegati al Distretto della Nautica. Dal settore dell’innovazione a quello dell’arredamento, dalla meccanica ai materiali e tanto altro. La Regione ha investito molto in questo ma altrettanto resta ancora da fare. Per quanto ci riguarda, siamo sempre disponibili al dialogo. Le Istituzioni, in questo senso, devono imparare ad ascoltare le esigenze degli imprenditori per tarare al meglio gli interventi”.
Dopo il battesimo ufficiale, il lavoro del Distretto entra subito nel vivo con un workshop, dedicato agli imprenditori, sulle opportunità di business con il Canada. Dai finanziamenti per l’internazionalizzazione alle polizze di assicurazione per l’export fino alle informazioni più dettagliate sul mercato canadese e sui vantaggi che ha da offrire alle imprese pugliesi, fornite da Caterina Meglio della Camera di Commercio Italiana in Canada e dal Presidente dell’Associazione Marittima del Quebéc – una sorta di omologo del Distretto della Nautica da Diporto della Regione Puglia – Yves Paquette.
Interamente dedicato al turismo nautico, infine, l’incontro svoltosi nel primo pomeriggio presso la sala convegni del Capannone ex Montecatini per presentare i progetti di Italia Navigando, società nata con la missione di creare una rete italiana di porti turistici. Grazie ad un contributo del Cipe e ad un Accordo di Programma Quadro con la Regione Puglia e con il Ministero delle Infrastrutture, Italia Navigando investirà nella nostra Regione quasi 19 milioni di euro per realizzare porti turistici a Trani e Gallipoli e per riqualificare e potenziare quello di Brindisi. Tutti interventi immediatamente cantierizzabili. “Il nostro accordo con la Regione Puglia – ha aggiunto il presidente di Italia Navigando Ernesto Abaterusso – comprende anche una parte programmatica che prevede interventi a Fasano, Margherita di Savoia, Porto Cesareo, Taranto e Villanova. Per quest’ultimo intervento, tra l’altro, è stata già convocata la Conferenza dei Servizi. La vostra Regione, in questo modo, diventerà tra le prime in Italia per portualità turistica con un aumento, se tutti i nostri progetti andranno a buon fine, di circa seimila posti barca”. Si ricorda infine che, nell’ottica di facilitare l’afflusso al Salone Nautico, il parcheggio di via del Mare sarà fruibile al prezzo di un euro al giorno.
COMUNICATO STAMPA SNIM
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