Brindisi, 16/04/2010
Rifugiati "Vera D": CGIL, vittoria per i sei minori
Ci si può ritenere soddisfatti per il primo risultato venuto fuori dall’udienza tenuta oggi all’interno del CIE di Restinco: dei nove extracomunitari trasferiti ieri da Napoli per 6 di loro il giudice di pace, dott. Mario Gatti, ha riconosciuto la presunzione di minore età e ha quindi disposto che siano affidati a una delle strutture protette della provincia. All’udienza oltre che l’avv. Cristian Valle, il difensore di fiducia dei nove emigranti richiedenti asilo, ha partecipato l’avvocato Paola De Pascalis, dell’Associazione Finis Terrae. Per i tre emigranti maggiorenni ci sarà comunque ricorso in Cassazione contro il decreto di convalida del trattenimento, in quanto, secondo l’Avvocato, ci sono gli estremi di irregolarità procedurali da parte della Questura di Napoli. Evidenziamo che la rete di soggetti sociali che sia a Napoli , sia a Brindisi, ha seguito e fatto emergere la vicenda, ha consentito di verificare come si era di fronte a una piena violazione dei diritti. Questo dimostra che un’apertura agli Enti di tutela e ai soggetti sociali, in queste vicende, consente di porre un argine alla ormai sistematica violazione dei principi fondamentali riveniente dalle norme poste in essere dalla legge Bossi/Fini.
La CGIL ringrazia “Save the Children” per il fattivo contributo dato alla vicenda e quanti oggi si sono associati e hanno partecipato al sit-in, (COBAS, Rifondazione Comunista, Medicina Democratica, le Associazioni aderenti alla Rete Antirazzista), il senatore Salvatore Tomaselli per la sua immediata visita ai 9 cittadini extracomunitari presso il CIE, e il consigliere Toni Matarrelli per la sua partecipazione al sit-in.
COMUNICATO STAMPA CGIL BRINDISI
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