Brindisi, 19/04/2010
SNIM: il bilancio dell'ottava edizione
Ha chiuso i battenti, nella giornata di ieri, l’ottava edizione del Salone Nautico di Puglia che, dal 14 al 18 aprile, ha attirato sulle banchine di Sant'Apollinare e nel Capannone ex Montecatini, visitatori da tutta la Puglia ed oltre. L’edizione di quest’anno, nonostante il maltempo che ha caratterizzato quasi tutte le cinque giornate, ha fatto registrare un grande successo di pubblico. Fortunatamente, infatti, una buona parte degli stand si trovava al riparo dalla pioggia, all’interno del Capannone, vero gioiello di archeologia industriale che è stato apprezzato da tutti i visitatori per le sua caratteristiche, uniche in Italia, e per la sua bellezza.
Più di 70mila, infatti, i visitatori che si sono alternati, durante le cinque giornate del Salone, per assistere ai molti eventi in programma e per curiosare tra le centinaia di imbarcazioni in esposizione.
Notevole anche il volume di affari dei circa 160 espositori, tra i quali figuravano i più importanti cantieri navali italiani (più di 300 le imbarcazioni esposte in acqua ed a terra), così come aziende prestigiose specializzate nella produzione di motori marini e di accessori per la navigazione.
Moltissime le personalità che hanno voluto prendere parte allo Snim. A partire dalle autorità presenti durante l’inaugurazione come l’Assessore al Turismo della Regione Puglia Magda Terrevoli, il Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, l'Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Brindisi Cosimo Pomarico, il Presidente dell'Autorità Portuale Giuseppe Giurgola, il Vicepresidente della Provincia di Lecce Simona Manca, il Presidente della Camera di Commercio di Brindisi Alfredo Malcarne ed il Presidente di Area Progetti (società organizzatrice dell’evento) Giuseppe Meo. Durante le cinque giornate, inoltre, si sono aggiunti il delegato regionale della Lega Navale Italiana di Puglia sud e Basilicata jonica ing. Andrea Retucci, il responsabile dell’Enagas (la società che gestisce il rigassificatore di Barcellona) ing. Anton Martinez Rodriguez, il Direttore Generale della Brindisi Lng ing. Enrico Monteleone, il Presidente di Confindustria Brindisi Giuseppe Marinò, il prof. Ferdinando Boero dell’Università del Salento, il responsabile della Divisione Protezione Flora e Fauna del Ministero dell’Ambiente arch. Pierluigi Fiorentino, il Vicesindaco di Brindisi Mauro D’Attis, il coordinatore di Sprint Puglia Theresa Mulloy, il Presidente del Distretto Produttivo della Nautica da Diporto della Regione Puglia Giuseppe Danese, il Presidente dell’Associazione Marittima del Quebéc Yves Paquette, il Presidente di Italia Navigando Ernesto Abaterusso e molti altri ancora.
Di grande qualità, come e più degli altri anni, anche la convegnistica. A farla da padrone, tra i molti incontri svoltisi presso la Sala Conferenza situata all'interno del Capannone ex Montecatini o in quella dell'adiacente Hotel Nettuno, lo sviluppo della portualità turistica e, naturalmente, il Distretto Produttivo della Nautica da Diporto della Regione Puglia. Da segnalare, inoltre, gli incontri organizzati dalla Lega Navale Italiana che, con la sua presenza, ha voluto dare al Salone Nautico di Puglia una connotazione didattica dal punto di vista dello studio e della conservazione dell'ambiente marino.
Non solo la nautica, però, ha contribuito ad animare il dibattito durante la cinque giorni brindisina. Il Gruppo Delegati Piccola Industria della Confindustria Brindisi, ad esempio, ha organizzato il convegno sul tema “Sviluppo d'impresa: lo strumento aggregazioni”. Immancabili, infine le lezioni teorico-pratiche e le dimostrazioni organizzate dall’I.T.N. “Carnaro” di Brindisi grazie alla collaborazione del prof. Marco Navazio, e la classica dimostrazione di salvataggio in mare organizzata da Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto di Brindisi.
Allo Snim, però, anche l’arte è di casa. Un grande successo, infatti, ha riscosso la mostra organizzata da Carmen De Stasio all'interno della Sala Conferenze, con l'esposizione delle opere di artisti del calibro di Giuseppe Marzano, Mimmo Anteri, Rosa Didonna e Amatore Ditullio e Marinella Testoni. Ha molto incuriosito i visitatori anche “Espansione”, l’installazione dell’architetto e designer brindisino Angela Potì che ha voluto raccontare, con un'opera composita e significativa, la volontà di espansione economica di Brindisi. Una crescita che parte dal mare (con il Distretto della Nautica da Diporto ed il Polo Nautico) e dal cielo (con il Distretto Aeronautico).
Sul piano prettamente commerciale, hanno destato particolare interesse i maxi-yacht di Airon Marine, i gommoni oceanici e gli open di Azimut.
Di estrema rilevanza anche la presenza di aziende motoristiche. Tra queste spicca senza dubbio Isotta Fraschini, uno dei principali marchi del made in Italy (che fa riferimento a Fincantieri). “Torno sempre volentieri qui a Brindisi – ha spiegato il responsabile di Isotta-Fraschini Giuseppe Gelonese – sia per l'ottimo rapporto con il Presidente Meo sia per la possibilità di avere contatti con i principali cantieri e con i produttori. Per questo lo Snim rappresenta un'occasione da non perdere”.
Moltissime le trattative per l’acquisto di grosse imbarcazioni. Tra queste, numerose sono considerate particolarmente promettenti dai vari produttori e rivenditori.
Particolarmente soddisfatti, i titolari di Airon Marine, Cantieri Opera ed Azimut. Ottime le vendite anche per espositori pugliesi come “Idea Verde”. Tutti gli espositori, comunque, si sono dichiarati soddisfatti ed entusiasti per le prospettive offerte dalla nuova location sia in termini di spazi a terra che di posti barca.
Ma i cinque giorni del Salone sono andati molto bene anche per tutto ciò che non era strettamente collegato al mare come i camper e le auto, ma anche per l'attrezzatura da pesca e l'abbigliamento.
Grandissimo successo, come sempre, ha riscosso la sezione enogastronomia dello Snim. Negli stand di Coldiretti, Cantine Due Palme e Fondazione Rodolfo Valentino, tra vino, olio, formaggi e prodotti vegetali, i visitatori hanno potuto degustare ed acquistare il meglio della produzione agroalimentare pugliese, vero fiore all’occhiello, insieme alla nautica, del nostro territorio.
“Grazie alla nuova sede – ha dichiarato il Presidente di Area Progetti Giuseppe Meo – siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati nonostante il maltempo. Finalmente, infatti, buona parte degli stand si trova al coperto e dunque i visitatori hanno potuto apprezzare i prodotti in esposizione in tutta tranquillità. Tutti gli espositori, poi, si sono dichiarati entusiasti non solo per la riuscita della manifestazione di quest'anno ma anche per le prospettive che la nuova location può offrire in termini di spazi a terra e di posti barca. Autorità Portuale e Comune hanno confermato la loro disponibilità a trasformare l'area nel Quartiere Fieristico Brindisino. Questo ci fa ben sperare e ci permetterà di mettere in campo un'ambiziosa campagna di comunicazione in vista della prossima edizione che sarà presentata, in grande stile, durante il prossimo Salone di Genova, dove pensiamo di fare un'uscita molto importante. Speriamo infine che le difficoltà infrastrutturali siano risolte nel più breve tempo possibile affinché la struttura possa presentarsi al più presto completa di tutto il necessario”.
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