Brindisi, 02/11/2004
Derattizzazione scuole: altre iniziative
Si registrano ulteriori iniziative da parte della Amministrazione Comunale di Brindisi in riferimento alla segnalazione della presenza di topi nella scuola elementare “Don Milani”.
A seguito di un ennesimo sopralluogo effettuato nell’istituto scolastico cittadino dai tre assessori competenti - ovvero l’assessore alla Pubblica Istruzione Mauro D’Attis, all’Ecologia Antonio D’Autilia e ai Lavori Pubblici Cosimo Elmo - il sindaco Domenico Mennitti ha ordinato la chiusura della scuola in questione per due giorni, a partire da domani, mercoledì 3 novembre, al fine di consentire un radicale intervento di ripristino delle condizioni igienico-sanitarie della struttura, necessarie alla ripresa della normale attività scolastica.
A tal fine, il dirigente della Ripartizione Igiene Pubblica, ingegnere Pietro Cafaro, ha incaricato la Slia per l’esecuzione di un intervento straordinario di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione della scuola, seguito da una radicale pulizia dei locali. Il tutto, come ulteriore forma di garanzia per la definitiva soluzione del problema ed anche a seguito di nuove preoccupazioni manifestate dai genitori.
Non solo. Proprio al fine di tranquillizzare le famiglie, l’Amministrazione Comunale ha incaricato la Slia di effettuare interventi di derattizzazione straordinari in tutti gli edifici scolastici di competenza comunale. Tali interventi saranno effettuati nell’arco della settimana in corso.
“La decisione assunta dalla Amministrazione – ha affermato l’assessore D’Attis – è di tipo strettamente precauzionale e va al di là della normale programmazione annuale di derattizzazione effettuata dalla Slia.
Un provvedimento adottato per tranquillizzare i genitori e gli stessi bambini. Va detto, tuttavia, che – con particolare riferimento alla ‘Don Milani’ - abbiamo riscontrato una pessima gestione del servizio di pulizia ordinaria dell’edificio che – va sottolineato – è di esclusiva competenza della scuola. Insieme agli assessori D’Autilia ed Elmo, invece, abbiamo purtroppo constatato che i locali della ‘Don Milani’, aule comprese, versano in pessime condizioni igieniche.
I topi, laddove ci sono, saranno eliminati attraverso la derattizzazione, ma qualunque locale in cui non vengano rispettate le ordinarie norme di igiene e pulizia, può diventare ricettacolo di topi. Né si può attendere l’intervento del Comune per ripristinare un minimo di igiene. Ogni scuola ha una propria ditta deputata alla pulizia ordinaria della struttura. Il compito dei dirigenti scolastici è – anzi deve essere – anche quello di verificare il rispetto delle ordinarie norme di igiene.
E’ inconcepibile, così come è successo, trovare in una scuola ragnatele sui soffitti, resti di lavagne, banchi e di altre suppellettili accatastati, magari da anni, in depositi impolverati e perennemente chiusi, così come è inammissibile vedere il giardino di una scuola adibito a pollaio! Non è questa la condizione ideale per un istituto scolastico, ma di certo rappresenta l’ambiente ottimale per la prolificazione di nidiate di topi e per l’aumento della sporcizia”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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