Brindisi, 21/04/2010
Alleanza per l'Italia: "qui va tutto a puttane!"
L’Italia si è trasformata negli ultimi tempi nel Paese delle escort. Brindisi non poteva fare eccezione a questa
tendenza anche se da noi il fenomeno ha assunto aspetti così preoccupanti che pare superfluo usare sinonimi:
in realtà, qui va tutto a puttane!
Negli ultimi anni si è assistito ad una destrutturazione scientifica del patrimonio industriale, della Pubblica
Amministrazione e del terziario avanzato della nostra città.
Alle chiusure della EVC e della DOW (ma non dimentichiamoci anche dell’Agip Petroli) che hanno fortemente
depauperato il polo chimico brindisino si sono aggiunti, in rapida successione:
- la chiusura della Banca d’Italia;
- l’entrata in crisi della GSE e della Exxon Mobil;
- il trasferimento a Lecce di buona parte degli uffici Telecom e dell’ufficio postale un tempo collocato
presso la stazione ferroviaria;
- la scomparsa prematura della BTI;
- la soppressione della unità locale dell’Acquedotto Pugliese;
- la probabile scomparsa della Direzione Provinciale del Tesoro;
- la messa in ferie forzate dei dipendenti Edipower;
- e, da ultimo, la preannunciata chiusura dello stabilimento Alenia.
Siamo convinti che l’elenco innanzi riportato è puramente esemplificativo e non esaustivo.
Un esercito di cassaintegrati e lavoratori in mobilità si è andato ad aggiungere alla massa di disoccupati
brindisini senza che la politica locale abbia mosso un dito o, peggio, abbia avuto la capacità di farlo.
Assistiamo basiti a dichiarazioni di Amministratori Comunali che esaltano il connotato post-industriale che
avrebbe assunto la città di Brindisi, prefigurando per tutti noi un futuro da camerieri (con tutto il rispetto per
coloro che svolgono questo lavoro e sperando che almeno loro non lo perdano)!
Noi che siamo nati per non “servire” nessuno se non la nostra città non vogliamo assistere silenti a questo
disastro.
Vogliamo essere al fianco dei sindacati, dei lavoratori in lotta, dei genitori che guardano sgomenti i loro figli non
sapendo quale futuro li attenda.
Siamo certi di non essere i soli a pensare che il presunto recupero di dignità di una città non passa attraverso la
candidatura a capitale europea della cultura e che ha invece bisogno di solide fondamenta: il futuro non può
essere fondato sull’acqua!
Per questo rivolgiamo un appello a quanti, Consiglieri Comunali e Provinciali brindisini, di qualsiasi
appartenenza politica, vogliano dar vita con noi ad un “gruppo di volenterosi”.
Cerchiamo persone libere, stanche di votare per appartenenza, prive di interessi particolari, che abbiano il
coraggio di affrontare la realtà e di fare quanto necessario per invertire il corso delle cose.
Alla politica delle escort contrapponiamo quella dei fatti concreti anche perché, tra l’altro, a Brindisi non vi sono
più neanche le puttane!
COMUNICATO STAMPA GRUPPO ALLEANZA PER L'ITALIA AL COMUNE DI BRINDISI
Cannalire Francesco, Luperti Pasquale
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