Francavilla F.na, 24/04/2010
Curto sulla legge elettorale
“In questi giorni si è dissertato molto sulle contraddizioni , o comunque sulla scarsa chiarezza, dell’attuale legge regionale pugliese. Nemmeno una voce si è invece levata sullo scandaloso meccanismo delle circoscrizioni elettorali, generatore di disparità e di inique penalizzazioni“.
A dichiararlo è il senatore Euprepio Curto, candidato alle ultime consultazioni regionali, il quale, nonostante la percentuale ottenuta dall’Udc brindisina in ambito regionale sia stata la seconda in graduatoria tra le sei province pugliesi, e nonostante il proprio risultato elettorale sia stato superiore a quello di altri eletti, si è trovato fuori dal Consiglio regionale.
“Per carità – ha dichiarato Curto – personalmente auguro buon lavoro a tutti i nuovi consiglieri regionali, ad iniziare da quelli appartenenti alla mia area politica, ma vorrei molto pacatamente chiedere ai tanti illustri giuristi, e ai tanti autorevoli esponenti politici, che sono intervenuti in questi giorni sulla querelle dell’attribuzione o meno del premio di maggioranza, se sia giusto, se sia legittimo, se sia equo, e, soprattutto, se sia rispettoso dei principi costituzionali, un meccanismo di attribuzione di seggi ai partiti che mette sullo stesso piano province tra le quali intercorre una enorme e incolmabile disparità in ordine al numero degli abitanti e degli elettori“.
“L’articolo 51 della Costituzione – ha proseguito Curto – recita testualmente che Tutti i cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza. Bene: sono condizioni di eguaglianza quelle attuali che vedono irrimediabilmente e anticipatamente soccombere le province piccole rispetto a quelle di più grandi dimensioni?“.
“Siccome – ha concluso Curto – voglio ritenere che sia interesse generale evitare la violazione costante e reiterata della Costituzione, attendo che chi istituzionalmente e politicamente è legittimato a modificare l’attuale situazione assuma le più idonee iniziative finalizzate a ridurre il numero delle circoscrizioni elettorali, attraverso l’accorpamento di alcune e la riduzione di altre, al fine di rendere giustizia al dettato costituzionale, determinando altresì condizioni di parità tra candidati e non di ancestrale privilegio per alcuni a danno di altri“.
EUPREPIO CURTO
COMMISSARIO PROVINCIALE UDC BRINDISI
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