Emergenza acqua : Il PD convoca assemblea pubblica per giovedì
Mentre riparte l’utenza turistica nelle campagne, è già qualche settimana che il blocco dei pozzi artesiani ha creato a Cisternino una situazione di “emergenza acqua”. La chiusura nasce da problemi di carattere fiscale. Di fatto, mentre si raccolgono le firme per l’Acqua Pubblica, c’è una crisi di approvvigionamento associata ad una forte tensione circa i prezzi.
Sono passati quasi quarant’anni da quando Lisetta Carmi e i primi “pionieri” della “New Tuscany” chiamavano l’autobotte a 6 mila lire a viaggio.
Moltissimi trulli, ville e abitazioni rurali non sono servite dall’AQP.
L’Amministrazione Comunale ha provveduto mettendo a disposizione 4 idranti per il carico delle autobotti nelle contrade di Caslini, Figazzano Madonna di Inbernia e Lama Pellegrini.
Il “Partito Democratico” di Cisternino si è fatto carico di quattro richieste all’Amministrazione e all’AQP di attivarsi per:
1) L’Attivazione immediata dei 4 idranti previsti.
2) L’attivazione di una card-famiglia per prelievi fino a 73 metricubi/anno a costo uguale a quello applicato agli utenti dell’acquedotto (63 centesimi a metro cubo)
3) in caso di accertata insufficienza degli idranti a garantire il regolare rifornimento d’acqua, emanare un provvedimento di urgenza al fine autorizzare provvisoriamente l’uso dei pozzi artesiani privati.
4) L’estensione della rete dell’Acquedotto per servire quella parte del nostro territorio, oggi esclusa da questo fondamentale servizio.
Il Partito Democratico di Cisternino è impegnato a risolvere il più rapidamente possibile questa situazione di emergenza idrica.
Con l’Invito agli AMMINITRATORI COMUNALI l’Assessore ai Lavori Pubblici Fabiano Amati e i Consiglieri Pino Romano e Giovanni Epifani il PD indice una asseblea pubblica Giovedì 29 Aprile alle ore 19.00 Presso la sala del Consiglio Comunale
di Cisternino