Brindisi, 30/04/2010
Il 1^ Maggio del Partito Democratico
Il 1° Maggio è la giornata in cui tutto il mondo del lavoro, e non solo, ricorda le violenze ed i soprusi consumati nei confronti dei lavoratori, ricorda la centralità del lavoro nello sviluppo socio-economico.
Purtroppo ancora in troppa parte del mondo vi sono fenomeni di sfruttamento, anche minorile, di assenza di diritti di civiltà e di salario, realtà non molto lontane da noi perché anche in America, in Europa, in Italia esistono sacche di lavoro nero, di riduzione dell’essere umano al livello di schiavitù.
CGIL CISL UIL festeggeranno il 1° Maggio a Rosarno , paese ed area del nostro Paese simbolo dello sfruttamento dell’immigrazione sul quale si allunga la mano della malavita organizzata. Fenomeno non solo di Rosarno.
Il dispregio della dignità del lavoratore in una società fondata sul diritto e che pone il Lavoro a fondamento della Repubblica (art. 1 della Costituzione) è inaccettabile, inquina le basi della convivenza e dello sviluppo.
In Italia vi è inoltre un costante e progressivo smantellamento, ad opera delle Forze conservatrici al governo, della rete di diritti, di regole, di procedure giudiziarie e democratiche, vi è una dilatazione esponenziale del lavoro precario a danno del futuro soprattutto dei giovani e delle donne ma anche della stessa qualità dei cicli produttivi e dei servizi.
Il Partito Democratico ha posto al centro della propria azione politica ed istituzionale il Lavoro e, in provincia di Brindisi, ha invitato i Circoli a dedicare la giornata a discussioni sulle problematiche dei Lavoratori - dipendenti, precari, flessibili, in cerca di prima occupazione e di rioccupazione - da porre alla base anche della campagna di Tesseramento 2010.
COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO - FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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