Ostuni, 03/05/2010
L’amministrazione comunale ed i Sindacati sul Bilancio 2010
Si svolgerà domani martedì 4 maggio alle ore 17 in seduta ordinaria di seconda convocazione presso Palazzo San Francesco il Consiglio Comunale di Ostuni per la trattazione di 10 argomenti iscritti all’ordine del giorno.
Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, i consiglieri dovranno esaminare gli argomenti legati al Bilancio di previsione 2010, la determinazione delle aliquote e delle riduzioni o detrazioni d’imposta sull’Ici e l’approvazione del bilancio di previsione, bilancio pluriennale e piano di programma dell’Istituzione “Museo di civiltà preclassiche”.
Intanto venerdì scorso il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, insieme alla giunta e ai dirigenti dell’Ente, ha incontrato i sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil) che avevano chiesto un incontro preventivo proprio per discutere sulla bozza di Bilancio che sarà presentata in consiglio comunale.
“Ho avuto modo di chiarire alcuni aspetti legati alle opere pubbliche” spiega il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella “con l’arrivo della bella stagione saranno completati i lavori di manutenzione straordinaria delle strade della circonvallazione tra la via per Cisternino e quelle per Ceglie e Francavilla. Inoltre si è fatto riferimento all’annoso problema degli allagamenti sul piazzale della stazione ferroviaria e si è avuta occasione per chiarire che, in virtù di un provvedimento risalente agli anni ’60 e fatto dal Consiglio comunale, il piazzale è di proprietà delle Ferrovie dello Stato ma dato in gestione al Comune. Un provvedimento che è fatto solo nell’interesse delle Ferrovie dello Stato per cui il Comune ha l’onere della pulizia e della sistemazione del piazzale. L’allagamento era causato dall’ostruzione del canale di scolo che corre tra la proprietà dell’azienda Saio e la ferrovia la cui manutenzione e pulizia spetta a “Trenitalia”. A seguito di sopralluogo convocato dal Sindaco, si sono chiarite le relative competenze e responsabilità e, quindi, ora il canale è completamente libero e lo smaltimento delle acque dovrebbe avvenire in maniera razionale evitando gli allagamenti.
Nella zona industriale si è accumulato ritardo nella sistemazione definitiva è delle strade. Nei giorni scorsi è arrivata la comunicazione che l’AQP ha affidato alla ditta Gravili, l’esecuzione degli allacci in modo tale da provvedere a queste incombenze prima dell’asfalto finale. Sempre in tema di lavori pubblici il Comune è intervenuto nella zona del Pilone completando l’intervento abbastanza avveniristico messo a punto dal prof. Piccini che ha previsto la deviazione delle acque di una lama in una vecchia e grande cava posta nei pressi del Pilone in modo da consentire di non far arrivare tutte le acque meteoriche che da monte scendevano a valle in maniera vorticosa e allagavano tutta la zona di mare. Le opere sono state completate in questi giorni e stiamo attendendo il collaudo da parte della commissione regionale ma già da un paio di esperienze che si sono avute nei mesi precedenti, abbiamo potuto verificare che tale intervento funziona e quindi la zona del Pilone non si dovrebbe più allagare grazie a queste opere seguite con il finanziamento regionale. Per Rosa Marina c’è già uno studio ed un progetto di fattibilità sempre del prof. Piccinni e per il quale stiamo attendendo l’apposito finanziamento.
Sul tema dell’edilizia popolare continua l’impegno del comune. La costruzione dei 53 alloggi da destinare alle famiglie bisognose ha avuto una interruzione ed un ritardo causato dall’inadempienza della ditta alla quale era stata affidata l’appalto. Il comune ha immediatamente provveduto a mettere in mora la ditta e a revocare l’affidamento dell’appalto e a deliberare l’affidamento alla impresa che seguiva nella graduatoria dell’apposita gara. In questi giorni stanno per firmare il contratto per la ripresa dei lavori così come continua il lavoro dell’apposita equipe che è stata nominata per l’esame e l’evasione delle istanze che sono pervenute per l’assegnazione degli alloggi.
C’è anche l’impegno comune tra l’Ente locale e le sigle sindacali a rivedere le tariffe per quanto riguarda gli asili nido e anche contributi che vengono dati per diritti sacrosanti, costituzionalmente garantiti che sono quelli allo studio ed altri, per cercare di trovare un maggiore equilibrio ed equità nello stabilire queste tariffe in rapporto al reddito delle famiglie e delle persone fisiche.
C’è l’auspicio comune di poter intercettare ulteriori finanziamenti sulla progettazione di Area vasta che possano essere destinati a strutture di grande rilevanza nel settore delle politiche sociali come sono quelli per ospitare disabili gravi o per residenze socio-sanitarie assistenziali che vadano ad aggiungersi all’impegno che l’Amministrazione ha profuso per avere in Ostuni la RSA e quello che sta profondendo proprio in questi giorni per ottenere il convenzionamento della nostra casa di riposo in modo tale che possa anche la stessa avere finanziamenti e quindi godere delle tariffe agevolate, dei finanziamenti da parte della Asl”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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