Brindisi, 08/05/2010
Oggi la cicloescursione al Parco delle Saline
Nell'ambito della settimana della bici, l'Amministrazione comunale di Brindisi, il Gruppo FIAB Cicloamici Sezione di Brindisi ed il SER “Servizio Emergenza Radio di Brindisi” hanno organizzato una “Cicloescursione al Parco delle Saline”.
La manifestazione che si svolge Sabato 8 Maggio 2010 rappresenta un invito a scoprire in bicicletta le meraviglie del territorio brindisino.
I partecipanti si radunano in Piazza Vittoria alle ore 9.00 e partono alle ore 9.30, guidati dal "capogita" Anna Chiara Intini lungo un percorso di 25 km, senza nessuna difficoltà.
Il Parco Regionale Saline Punta della Contessa è situato a sud di Brindisi. Anticamente note come Saline Regie, conobbero un intenso sfruttamento commerciale fra i secoli XIII e XVIII. In seguito l'area divenne una estensione paludosa asciutta d'estate. Oggi il Parco naturale delle Saline è una zona umida di grande importanza internazionale, designata Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.). Il Parco comprende difatti un sistema di zone umide costiere costituite da un insieme di bacini, alimentati da corsi d'acqua canalizzati provenienti dall'entroterra. I bacini sono separati dal mare da una spiaggia sabbiosa che in alcuni tratti giunge alla larghezza di ben 15 metri.
L'area, un suggestivo “scorcio d'Africa” in terra brindisina, presenta elevati valori naturalistici, come evidenziato dalle numerose specie e dagli habitat presenti al proprio interno ed inseriti nelle direttive europee e negli elenchi del Libro Rosso degli animali d'Italia. Oltre a costituire un importante sito di riproduzione per specie rare dell'avifauna, la zona svolge un ruolo d'importanza internazionale per la salvaguardia dei contingenti migratori, di specie acquatiche principalmente, che transitano sull'Adriatico orientale. Gli specchi d'acqua della Riserva delle Saline ospitano infatti una grande e spettacolare biodiversità di uccelli migratori che in questi stagni si riposano prima di riprendere il viaggio che li porterà in Africa o verso il Nord seguendo l'affascinate rito annuale della migrazione del cielo.
Al centro di questo territorio è possibile tuttora osservare l'antica torre munita di caditoie della Masseria Villanova, che rappresenta l'unico resto dell'abbazia di Santa Maria de Ferolellis, un complesso ecclesiale di rito greco attivo dal XII al XVI secolo, successivamente divenuto ente economico, e denominata Ferorelli sino al XVIII secolo.
Per ulteriori informazioni contattare il gruppo su facebook cicloamicibrindisi oppure telefonare al 339-5860740.
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